Terapia oncologica in M.T.C.

Sunday, January 11, 2009

La M.T.C. può, qualora opportunamente applicata anche in associazione alle terapie occidentali, curare il Cancro sfruttando il Principio terapeutico discusso in precedenza. Il corpus terapeutico della M.T.C. applicabile nei casi di Cancro si avvale di quattro tecniche:
a Agopuntura
p Farmacologia
d Dietetica
m Meditazione
E' necessario sapere, tuttavia, che trattare un paziente oncologico con la M.T.C. impone l'utilizzazione di tutte le tecniche elencate poichè solo trattando globalmente l'individuo, si ottengono validi risultati. Anche per la M.T.C. occorre che il paziente che affronta la terapia sia in condizioni almeno discrete affinchè possa accogliere la terapia.
a Agopuntura
Si può sfruttare l'Agopuntura per il trattamento di qualsiasi tumore agendo attraverso il Meridiano per trattare organi e visceri. Può essere impiegata nelle fasi iniziali della manifestazione o anche in presenza di metastasi singole. I punti da utilizzare possono agire in senso locale a fini dispersivi (metastasi linfoghiandolari) e in senso generale a fini di tonificazione ed armonizzazione di QI/Sangue e Liquidi, organi e visceri. E' molto importante conoscere la topografia dei meridiani e delle aree corporee contattate da essi. Il trattamento generale a fini tonificanti e per la soluzione di singoli tumori, sfrutta più o meno gli stessi punti che, per le loro caratteristiche di potenza energetica, di globalità d'azione e di versatilità d'impiego, sono i seguenti :
LU 7 Lieque Espande il Polmone, Purifica il Calore, Ripristina il circolo di QI e Sangue. Può essere impiegato per la terapia del Carcinoma polmonare, del rinofaringe e per il trattamento delle metastasi polmonari uniche.
LU 9 Tai Yuan Espande il Polmone, Disperde i Catarri, Tonifica la YuanQI, Contrasta il QI ribelle. Può essere indicato per la cura del tumore primitivo e le metastasi del Polmone.
LI 4 He Gu Purifica il Calore, Regola il QI e il Sangue, tratta le malattie dello Stomaco e dell'intestino. Può essere indicato per il trattamento dei tumori facciali, paranasali, cervicali e craniali. Si può utilizzare anche per il trattamento dei tumori di Stomaco e Intestino.
LI 11 Qu Chi Purifica il Calore, Tratta i gonfiori, Libera i canali, Pacifica lo Shen. Si addice al trattamento di tutti i tumori accompagnati da stati infiammatori od originati da eccesso di Calore.
St 25 Tian Shu Punto Mu dell'intestino Crasso, Riscalda il Riscaldatore medio, Rinforza la Milza, Armonizza il QI dello Stomaco, Elimina le stasi. E' indicato per il trattamento dei tumori dello Stomaco, del Colon, delle metastasi spleniche.
St 36 Zu San Li Nutre la Milza e lo Stomaco, Armonizza le funzioni intestinali, Disperde le stagnazioni, Tonifica il QI e il Sangue, Armonizza il Sangue, Drena i canali, Riattiva il circolo di QI e Sangue, Tonifica le energie, Toglie il dolore, Nutre la YuanQI, Tratta le patologie della Milza e dello Stomaco, Tonifica il vuoto di QI polmonare, Tratta le patologie ginecologiche. Indicato per il trattamento dei tumori di Stomaco, Pancreas, Polmone, dell'utero e dell'ovaio. Indicato per il risollevamento nella sindrome tumorale, combatte la metastatizzazione, l'immunodeficienza post terapeutica, il dolore oncologico
St 40 Feng Long Disperde i Tan e l'Umidità eccedente, Rigenera i Liquidi, Armonizza lo Stomaco e l'Intestino. Indicato per la rimozione dei fattori umidi nella genesi tumorale, tratta i tumori di Stomaco ed Intestino. Umidifica nella fase post chemioterapica.
SP 4 Gong Sun Punto chiave del CHONG MAI, Innalza il QI, Rinvigorisce la Milza. Indicato per il trattamento dei tumori pelvici, ovarici, gastrici e mammari. Contrasta le metastasi pelviche.
SP6 San Yin Jiao Tonifica lo YIN, tratta tutte le malattie dal Sangue, Mobilizza e sblocca il Sangue, Consolida la Milza, Libera i canali, Purifica il Calore, Controlla la pelvi, Tonifica il Rene, Cura tutte le malattie della Milza. Indicato nel trattamento della sindrome neoplastica, nel Cancro dello Stomaco e del Pancreas, nella prevenzione delle metastasi spleniche, nel trattamento delle leucemie, dei tumori ovarici, uterini e genitali. Indicato nella prevenzione delle metastasi epatiche e nel trattamento delle conseguenze delle terapie.
SI 3 Hou Xi Punto chiave del DU MAI, Rinfresca il Calore, Disperde le stasi, libera i canali, Antidolorifico. Indicato per il trattamento delle metastasi vertebrali ed i tumori cerebrali.
BL 13 Fei Shu Punto Shu di Polmone, espande il QI polmonare, Tratta le affezioni polmonari, Rinfresca il Calore. Indicato per la terapia dei Tumori polmonari ed intratoracici.
BL 15 Xin Shu Punto Shu di Cuore, Libera il torace e regola il Sangue. Tratta le affezioni toraciche e rimuove le stasi di Sangue in esso. Indicato nei tumori mediastinici e nella terapie delle metastasi linfoghiandolari mediastiniche.
BL 17 Ge Shu Tratta le affezioni del Sangue, Rimuove le stasi di Sangue, Espande e libera il Torace, Nutre lo YIN, Nutre QI e Sangue. Indicato in ogni forma di Cancro, Rimuove le stasi cancerogene, Tratta i tumori endotoracici, Tratta le leucemie.
BL 18 Gan Shu Punto Shu di Fegato, Tratta le affezioni del Fegato, Drena il Fegato, Tratta le affezioni da Calore nel Sangue, Rimuove le stasi di QI di Fegato, Placa il Vento di Fegato. Indicato nel trattamento delle metastasi epatiche e nei tumori primitivi del Fegato.
BL 20 Pi Shu Punto Shu di Milza. Rafforza il QI e il Sangue della Milza, Rimuove l'Umidità eccedente, Diuretico. Indicato nei tumori dello Stomaco, del Pancreas, del peritoneo, del sistema linfatico, Tratta le leucemie. Indicato nella sindrome neoplastica per il trattamento delle asciti.
BL 21 Wei Shu Punto Shu di Stomaco. Regola il QI di Stomaco, Rafforza la Milza e trasforma l'Umidità, Regola il Triplice riscaldatore, Favorisce la discesa del QI, Disperde accumuli e ristagni. Indicato nei tumori dello Stomaco, del Pancreas, del sistema linfatico, del peritoneo, Tratta le asciti neoplastiche, previene le metastasi e le carcinosi peritoneali.
BL 22 San Jiao Shu Punto Shu di Triplice riscaldatore. Regola il Triplice Riscaldatore, Regola l'acqua, Rinforza la Milza, Elimina il Calore e l'Umidità. Indicato nel trattamento dei tumori linfatici ed ematici. Tratta le complicazioni neoplastiche del peritoneo, elimina le asciti neoplastiche e i versamenti sierosi da cancro.
BL 23 Shen Shu Punto Shu di Rene. Punto ad altissima valenza energetica e influenza organico funzionale. Nutre YIN e YANG di Rene, Tonifica i lombi, Antalgico, Regola l'acqua, Cura il vuoto del Jing. Indicato in ogni tipo di Cancro e relative complicanze.
BL 25 Da Chang Shu Punto Shu di Colon. Tratta il blocco di Sangue nell'intestino e rimuove le ostruzioni intestinali, Antidolorifico. Indicato per il trattamento del Cancro del Colon.
BL 27 Xiao Chang Shu Punto Shu di Intestino tenue. Regola la pelvi, Promuove la diuresi. Indicato nei tumori pelvici, sia primitivi che metastatici. Tratta i tumori ileali, uterini, vescicali.
BL 28 Pang Guang Shu Punto Shu di Vescica. Rinfresca Umidità e Calore del Jiao inferiore, Regola l'Umidità. Indicato per i tumori vescicali e della regione pelvica.
BL 43 Gao Huang Shu Tratta tutti vuoti energetici, Rafforza la Milza e lo Stomaco, Tonifica il QI polmonare e il suo YIN, nutre e tonifica il Rene. Indicato nel tumore polmonare e gastrico, Tratta la sindrome neoplastica, le metastasi polmonari e spleniche.
KI 1 Yong Quan Tonifica lo YIN del Rene Indicato nei tumori faringei.
KI 3 Tai Xi Nutre il QI renale e lo YIN, Purifica il Calore polmonare, Nutre la Milza e il Polmone, Regola CHONG e REN MAI, Regola il Jiao inferiore. Indicato per la terapia del Cancro del Polmone e le matastasi polmonari, Tratta i tumori pelvici e le matastasi pelviche. Tratta i tumori ginecologici. Riequilibra YIN e YANG.
PC 6 Nei Guan Antalgico, Drena il Fegato, Contrasta il QI ribelle di Stomaco e Polmone, Regola il Jiao medio e ne purifica il Calore. Indicato nel dolore da Cancro, nei tumori e metastasi epatici, Tratta il vomito da Cancro e da chemioterapia, Indicato nel Cancro di Stomaco e Pancreas.
GB 34 Yang Ling Quan Purifica il Calore e l'Umidità del Riscaldatore inferiore, Drena il Fegato e rinfresca la Colecisti, Purifica il Calore di Fegato, Rimuove le stasi di QI. Indicato nei tumori primitivi e nelle metastasi epatiche, nel Cancro del Pancreas e delle vie biliari, Tratta gli itteri colestatici da metastasi.
Liv 3 Tai Chong Disperde le stasi di QI e del Sangue di Fegato, Drena l'Umidità Indicato nel trattamento dei tumori da causa funzionale di Fegato come quelli gastrici, del pancreas, del Polmone, del Colon, dell'utero, dell'ovaio e del cervello.
GV 4 Ming Men Tonifica fortemente lo YANG, Nutre la Yuan QI, Trattiene il Jing, Tonifica il QI renale, Fortifica i lombi, Antidolorifico. Indicato nel trattamento della sindrome cancerosa con non evidenti segni di Calore, Tonifica la persona.
CV 4 Guan Yuan Punto Mu di Intestino tenue, Nutre la YuanQI, Regolarizza e tonifica lo YIN e lo YANG, Regola la diuresi, Trattiene il Jing, Regola CHONG e REN MAI, Regola il Sangue. Indicato nei tumori intestinali, Tratta la sindrome cancerosa e l'anemia da chemioterapia, Aumenta l'energia globale e vitale.
CV 6 Qi Hai Tonifica l'energia acquisita, tonifica lo YANG, Tonifica e regola QI per mobilizzare il Sangue. Indicato come preventivo alla genesi del cancro.
CV 12 Zhong Wan Punto Mu di Stomaco e del Riscaldatore medio, Punto Hui dei visceri, Rafforza la Milza, Armonizza il QI di Stomaco. Tratta tutti i tumori addominali specie di Stomaco e Pancreas, Tratta le metastasi epatiche.
I punti analizzati vanno trattati in tonificazione o in dispersione a seconda del quadro sindromico rilevato e del risultato che si vuole ottenere. Crediamo sia importante ricordare che i punti che influiscono sulle funzioni renali e spleniche siano quasi sempre da inserire nella formulazione agopunturistica. Il Rene e la Milza, infatti sono due organi principali. Il primo perchè radice di YIN e YANG e sede della YuanQI, la seconda perché ha il potere di produrre il Sangue e il QI quindi quello di nutrire l’intero organismo.

ESEMPIO
Un Cancro dello Stomaco richiederà l'impiego dei punti BL 21 Wei Shu e CV 12 Zhong Wan perchè agiscono direttamente sullo Stomaco, tuttavia sarà importante anche inserire i punti BL 20 Pi Shu e BL 23 Shen Shu per tonificare Milza e Rene, aggiungendo anche BL 22 San Jiao Shu per proteggere il peritoneo ed evitare la diffusione linfatica al Fegato. Se poi dalla visita risulta che il paziente sia in grave stato di stasi di QI e Sangue di Fegato, sarà opportuno inserire anche i punti Liv 3 Tai Chong. e BL 18 Gan Shu.

Tumore del Colon-retto

Wednesday, January 7, 2009

Assieme a quello polmonare, prostatico, gastrico e mammario, quella del colon-retto è la forma tumorale maligna più frequente nell'uomo e nella donna.
Di tutta l'estensione del colon-retto, le porzioni sigmoido-rettali sono colpite nella percentuale del 60-70 % di tutte le possibili localizzazioni.
La assenza di sintomi iniziali specifici di questa manifestazione tumorale, fa si che i pazienti colpiti giungano a visita medica in fase già avanzata o quando complicanze di tipo sub-occlusivo o francamente occlusivo od emorragico, ne richiedano l'urgente ricovero ospedaliero.
Le complicanze dianzi accennate rendono la prognosi meno favorevole di quanto possa essere in loro assenza.
Attualmente un paziente colpito da carcinoma colo-rettale ha qualche possibilità di guarire in più rispetto a quelli colpiti da tumori polmonari, gastrici, vescicali, mammari o renali tuttavia ciò è legato alla precocità della diagnosi e del conseguente intervento terapeutico altrimenti l'aspettativa di vita si circoscrive mediamente agli 8-12 mesi .
Etiopatogenesi
Come per tutti i tumori, l'attaco delle sole cause (qualora sicuramente identificate) o la presenza delle sole deficienze energetico-funzionali non sono sufficienti a determinare il momento critico nel quale si precipita la massa tumorale.
Ne deriva che quando i due avvenimenti coincidono per un sufficiente lasso di tempo, si genera la coagulazione e l'ammasso di materia neoplastica.
Il fenomeno eziopatogenetico che porta alla massa carcinomatosa può essere il seguente :
E' necessario che vi sia un deficit basale di QI splenico o di YIN renale che perduri per lungo tempo. Questo deficit può essere di origine congenita o acquisita. Va detto che il deficit di QI protratto e non colmato determina il deficit di YIN, deficit che può intervenire anche a seguito del fisiologico calo dell'energia renale tipico dell'anziano.
Alla base deficitaria energetica della Milza e Rene si unisce quella eccessiva del Riscaldatore inferiore dove vi è naturalmente molto Calore ma che, in questo caso, diviene eccedente mettendo in difficoltà lo YIN del Colon.
Il Calore colico diviene eccedente per azione delle cause che possono essere esogene o endogene. Le prime si riferiscono a quelle cause eziologiche vagamente individuate in occidente e che si circoscrivono ad una alimentazione scorretta (eccesso di grassi, zuccheri, proteine, piccanti, additivi e conservanti) e ad un abuso di alcol e di nicotina. Ciò produce eccessivo Calore, ulteriore prosciugamento dei liquidi, alterata circolazione di QI/Sangue in senso statico-accumulativo. Le cause endogene si riferiscono ed una eccessiva iperattività del Fegato (stasi di QI, Calore e Fuoco di Fegato) che invade il Jiao inferiore ed agisce sul Colon determinando in esso la concentrazione di massa a seguito distasi di Fuoco, prosciugamento dei liquidi , grave alterazione del circolo QI e Sangue e deposizione di materia neoplastica.

Stasi di Umidità e deficit di YIN fisiologico da un lato, eccesso di Calore e Fuoco, tossicosi, secchezza e lesione dello YIN dall'altro, portano all'instaurarsi del pericolosissimo Fuoco YIN che porta poi alla gravissima stasi di Sangue ed alla produzione della massa tumorale.
Quadro clinico, Sintomi ed evoluzione
I sintomi con i quali il paziente si presenta al medico sono così vaghi che vengono, per lo più, sottostimati o tacitati con rimedi sintomatici generici. La comparsa di anemia ed astenia accompagnati da calo ponderale anche di un certo rilievo, porta il medico curante ad approfondire le indagini e viene scoperta la presenza di un carcinoma, spesso delle porzioni prossimali del colon, in stato avanzato di crescita.
Talvolta la modificazione dell'alvo e delle caratteristiche delle feci (piccole o nastriformi) indicano un cancro a livello sigmoido-rettale.
Si possono associare, a questi sintomi, la perdita di sangue assieme al materiale fecale, il dolore addominale localizzato o diffuso, la tensione addominale.
Ad ogni modo si riconoscono :
- Il deficit di QI/Sangue (anemia e astenia)
- Il deficit di QI di Milza (anoressia)
- Il deficit di YIN (calo ponderale)
- La disarmonia Fegato-Milza (alternanza di stipsi e diarrea
- La stasi di QI/Sangue (massa addominale, dolore, tensione addominale)
- La stasi di Calore e Umidità (la massa neoplastica, l'occlusione intestinale).
Qualora il paziente non venga sottoposto ad adeguata terapia, il coinvolgimento epatico è assai rapido e questo può indicare la diffusione per via retrograda (la stasi di Fegato ed il Calore conseguente, dopo aver aggredito il colon, tornano alla sorgente determinando in essa gli stessi danni accusati dal colon).
L'invasione epatica retrograda, la sopraffazione splenica, il coinvolgimento del Triplice Riscaldatore ed il surriscaldamento del Riscaldatore inferiore portano ad una condizione clinica estremamente grave con la comparsa di ascite, edemi (deficit di Milza con dismetabolismo idrico), anemia, astenia intensa, anoressia (esaurimento del QI splenico) fino a che il paziente muore per esaurimento del QI e separazione dello YIN dallo YANG.
Molte sono le complicanze che rendono il quadro ancora più grave e le principali sono l'occlusione intestinale (condensazione di Calore/Umidità con ostruzione del QI), la perforazione intestinale (stasi di Umidità/Calore e condensazione del Fuoco tossico), l'enterorragia (da Calore del Sangue o deficit di YIN intenso).
Se i segni del Calore sono notevoli (sete intensa, febbre, oliguria, secchezza, lingua rossa con induito giallo e spesso) la prognosi può essere molto infausta.
Diagnosi
Occorre indagare sulle abitudini alimentari del colpito valutando se gli alimenti consuetamente assunti possano avere causato la stasi di Umidità (Milza fiaccata dagli stessi alimenti). L'alcol, ad esempio, favorisce enormemente la stasi di Umidità/Calore.
Quindi occorre valutare le condizioni energetiche della Milza se sia in gravi condizioni di deficit o se sia invasa dall'Umidità e dal Calore.
Infine occorre verificare le condizioni energetiche del Fegato se sia, cioè, in forte stasi energetica, se vi sia stata trasformazione in Calore od in Fuoco e se questo sia sovrabbondante.
Quindi occorre valutare la stasi di Sangue.
Se vi sono forti segni di stasi di Umidità, occorre valutare i suoi eventuali accumuli.
Anche il deficit di YIN è da soppesare specie nelle manifestazioni avanzate.
Principio terapeutico
Preparare il paziente all'intervento chirurgico (quando questo non divenga urgente per questioni di canalizzazione intestinale) purificando il Calore, drenando l'Umidità, facilitando il circolo energetico/ematico, tonificando lo YIN. Si agisce di preferenza con l'Agopuntura.
Asportare la massa neoplastica con la maggior radicalità possibile ma con limitato sacrificio tissutale.
Ripristinare le condizioni del paziente purificando accuratamente il Calore, spegnendo il Fuoco, rompendo la stasi di Sangue, favorendo il circolo di QI e Sangue, tonificando lo YIN. Si agisce sia con l'Agopuntura (nel periodo di assenza peristaltica) sia con le erbe (a seguito del recupero di una valida peristalsi).
Stabilizzare la mobilizzazione vigorosa del Sangue, la purificazione del Calore, la tonificazione dello YIN, la lubrificazione del secco. Occorre proteggere il Fegato drenandone Umidità e Calore. Si agisce con Agopuntura, Farmacologia e Minestre medicate.
Terapia
*Chirurgica
Anche in questo caso la terapia chirurgica rappresenta la sola speranza di guarigione dal cancro del colon. Le tecniche sviluppate nel corso degli anni sono state molto numerose ed offrono la possibilità di affrontare qualsiasi condizione neoplastica operabile del colon. Gli interventi a carico del sigma-retto sono divenuti via via sempre più conservativi e le grosse demolizioni del passato (intervento di Miles) sono riservate a pochissimi e selezionatissimi casi ovvero in quelli dove la vicinanza all'ano ed agli sfinteri renda impossibile la tecnica conservativa pena la assenza di radicalità oncologica.
Nei casi inoperabili si ricorre a vari tipi di anastomosi colo-coliche o colo-cutanee al fine di evitare le occlusioni intestinali.

*Chemioterapica
Benchè alcuni casi abbiano risposto positivamente, dilungando il periodo di sopravvivenza del paziente, l'uso della Chemioterapia sia con farmaci singoli che con associazioni di farmaci ha dato risultati in gran parte deludenti e mai curativi.

*Radioterapica
Al pari della Chemioterapia, la Radioterapia del tumore del colon-retto ha dato risultati incerti, per lo più insoddisfacenti e pressochè mai curativi.

*Multiterapia Di Bella
Attuata dopo l'opportuno intervento chirurgico, la MDB appare indicata soprattutto per evitare la metastatizzazione epatica anche in considerazione del numero considerevole di recettori GH presenti nel Fegato. In virtù delle sue evidenti azioni di miglioramento su tutto l'ambito corporeo e funzionale, la MDB è indicata anche nei tumori colici inoperabili o già largamente metastatizzati anche se non è completamente dimostrato il suo potere di far regredire le ripetizioni extracoliche.

*Agopuntura
Applicabile sia in fase preparatoria che postoperatoria precoce, l'Agopuntura può avvalersi della stimolazione dei seguenti punti :

Ad azione diretta sul Colon-retto
LI 4 He Gu Punto ad intensa azione energetica, regola i rapporti tra QI e Sangue, purifica il Calore e tratta le affezioni dell'intestino. Si associa assai bene al punto Liv 3 Tai Chong per la loro azione diretta sul Fegato e per risolvere le stasi e le aggressioni di origine interna.

LI 6 Pian Li E' un punto che agisce drenando il Calore dall'intestino.

St 25 Tian Shu Punto Mu del colon. Elimina in esso il Calore, ne disperde i ristagni, ne regola la circolazione energetica e regola il Riscaldatore inferiore. Si associa con frequenza al punto BL 25 Da Chang Shu che rappresenta il punto Shu del colon. Questa associazione ha valenza terapeutica di enorme importanza nel trattamento del cancro del colon poiché determina la mobilizzazione del QI e del Sangue propri del colon e del Riscaldatore inferiore, favorisce la espulsione del Calore dal colon e determina la rottura delle stasi all'interno del colon-retto.

St 37 Shang Jiu Xu Punto He del basso. Ha importanti azioni a livello proprio del colon e ne tratta le patologie. Elimina la coppia Umidità/Calore dall'intestino. Si associa ai due punti descritti in precedenza.

TE 6 Zhi Gou Ha funzioni collaterali di lubrificazione e di purificazione del Calore intestinale.

Ad azione sistemica
St 36 Zu San Li
SP 6 San Yin Jiao
Vedi le loro caratteristiche.

SP 9 Yin Ling Quan Favorisce la purificazione del Calore intestinale ed il drenaggio dell'Umidità allo stesso livello. Regola anche il Triplice riscaldatore.

SP 10 Xue Hai Ha una importante azione di togliere le stasi di Sangue e di regolarne la circolazione.

BL 43 Gao Huang Shu Punto ad intensa azione sanificante e di ripempimento di tutti i vuoti
energetici. Viene impiegato quando il paziente appare in serie condizioni di deficit energetico ed ematico.

KI 3 Tai Xi Ha importanti azioni sia nel tonificare lo YIN sia nel regolare l'attività del Riscaldatore inferiore e favorendo l'espulsione del Calore e la dispersione delle stasi di Sangue.

LI 11 Qu Chi E' il classico punto che viene impiegato per la purificazione del Calore in generale.

GB 34 Yang Ling Quan Ha una intensa azione di purificazione del Calore e dell'Umidità del Riscaldatore inferiore sia a carico del Fegato che a carico degli intestini. Per via di questa sua azione si associa bene al punto Liv 3 Tai Chong.

GV 14 Da Zhui Anche questo è il punto classico impiegato per la purificazione del Calore.

Ad azione sul Fegato
BL 18 Gan Shu Stimolato in dispersione, dissipa le stasi e regola le alterazioni dell'energia epatica.

PC 6 Nei Guan Vedi le caratteristiche.

Liv 2 Xing Jian Vedi le caratteristiche .

Liv 8 Qu Quan Calma il Fegato, ne rinfresca il Calore e ne drena l'Umidità. Ha anche azione tonificante sullo YIN epatico.

*Farmacologia cinese
Si potranno impiegare i seguenti rimedi :
Rimedi che purificano il Calore e drenano l'Umidità
Huang Qin (radix Scutellariae) E' un rimedio che tratta il Fuoco Tossico, si dirige al colon ed agisce su esso liberandolo dal Calore.
Huang Lian (radix Coptidis) Dirigendosi verso il M.P. del Colon ed agendo come purificatore del Fuoco Tossico, agisce sul colon liberandolo dal Calore e dalle tossine. Per via della su azione emostatica, arresta i sanguinamenti colici.
Huang Bai (cortex Phellodendrii) Di Natura Fredda e Sapore Amaro, si dirige a Rene, Vescica e Colon. Drena Umidità e Calore, Disperde il Fuoco sia nella forma eccedente che in quella deficit specie al Riscaldatore inferiore, Tratta il Fuoco Tossico. E' indicato nelle gastroenteropatie da Calore, nelle sindromi intestinali da deficit di YIN. Il dosaggio varia dai 3 ai 12 gr. al giorno e non si impiega nelle diarree da deficit.
Da Huang (radix et rhizoma Rhei) Determina la purificazione del Calore e l'eliminazione delle stasi e degli ammassi specie a livello intestinale e rettale.
Jin Yin Hua (flos Lonicerae) Ha funzioni particolari di rimuovere il Calore ed il Fuoco dal Riscaldatore inferiore.
Lu Hui (herba Aloes) Di Natura Fredda e Sapore Amaro, si dirige a Milza e Colon.
Abbassa drasticamente il QI ed purgante. E' indicato nelle stipsi Calore ed ostinatae libera il Riscaldatore inferiore dal Calore e dal Fuoco. Il dosaggio varia da 1 a 2 gr. al giorno e non si usa in gravidanza.

Rimedi che rimuovono le stasi di Sangue
Tao Ren (semen Persicae)
Hong Hua (flos Carthami)
E Zhu (rhizoma Zedoariae)
San Leng (rhizoma Sparganii)
Vedi le loro caratteristiche.

Rimedi che tonificano lo YIN
Mai Men Dong (tuber Ophiopogonis) Vedi le caratteristiche.
Hei Zi Ma (semen Sesami) Di Natura Neutra e Sapore Dolce, si dirige a Fegato e Rene.
Nutre lo YIN di Rene e Fegato, Nutre il Sangue, Espelle il Vento e Lubrifica l'intestino.
E' indicato negli effetti del deficit di YIN compresa la stipis e nella fase postoperatoria.
Il dosaggio varia dai 9 ai 30 gr. al giorno.

Rimedi ad azione antitumorale
Bai Hua She She Cao (herba Oldenlandiae)
Teng Li Gen (radix Actinidiae)
Ban Zhi Lian (radix Scutellariae barb.)
Vedi le loro caratteristiche.

Una formulazione indicata per la cura di questo tumore potrebbe essere la seguente :
- Shu Di Huang (radix Rehmanniae p.)
- Shan Yao (radix Dioscoreae)
- Shan Zhu Yu (fructus Cornii)
- Ze Xie (rhizoma Alismatis)
- Fu Ling (sclerotium Poriae)
- Mu Dan Pi (cortex Moutan radicis)
- Huang Lian (rhizoma Coptidis)
- Huang Bai (cortex Phellodendri)
- E Zhu (rhizoma Zedoariae)
- Hong Hua (flos Carthami)
- Tao Ren (semen Persicae)
- Lu Hui (herba Aloes)
- Bai Hua She She Cao (herba Oldenlandiae)
- Teng Li Gen (radix Actinidiae)
- Gan Cao (radix Glycyrrhizae)
I primi sei componenti sono quelli della famosa ricetta Liu Wei Di Huang Wan che è una formulazione utilizzata per la tonificazione dello YIN renale.
I due rimedi gialli (Huang Bai e Huang Lian) purificano il Calore e drenano l'Umidità specie dal Riscaldatore inferiore aiutati da Ze Xie che possiede funzioni diuretiche.
Seguono tre mobilizzatori del Sangue che hanno proprietà dirompenti sulle stasi del medesimo.
Lu Hui è un purgante drastico che determina la liberazione dell'intestino e che va dato solo a canalizzazione avvenuta e già consolidata.
Seguono due rimedi ad azione antitumorale ed un rimedio armonizzatore.
In caso che il paziente sia stato sottoposto a chemio o radioterapia, sarà di supporto la tavoletta Ping Xiao Pian per il tempo prescritto dal terapeuta e comunque mai inferiore al mese continuato.

*Dietetica
Gli alimenti consigliati per simile patologia, specie dopo l'intervento, sono i seguenti :
- Menta - Sedano - Mais - Aceto - Zucchini - Riso
- Salvia - Verza - Sesamo - Asparago - Banana - Molluschi
- Broccoli - Cachi - Tacchino - Carota - Fico - Latte di Riso
- Cicoria - Pera - Pesce bianco - Funghi - Orzo - Uova
- Soia germogli - Cavolo - Crostacei - Tofu

Sono da preferire sistemi di cottura al vapore o in acqua mentre sono di fatto proibite le cotture alla fiamma diretta che lascino eccessive ed estese tracce di carbonizzazione sui cibi.
Sono consigliate le verdure crude, la frutta distribuita nella prima parte della giornata, i centrifugati di frutta se il paziente diviene stitico.
Sono sconsigliati gli alimenti disidratati, polverosi, liofilizzati, affumicati, speziati in modo
eccessivo , gli alimenti inscatolati, la carne stagionata o frollata.
L'uso di integratori alimentari multivitaminici e multiminerali è una pratica corretta e particolarmente raccomandabile.
Conclusioni
Particolarmente rilevante è la dieta nella soluzione di questa patologia. L'unione di terapia occidentale e cinese può fornire al paziente quel supporto energetico tale per poter superare il periodo critico della metastatizzazione e permettere una qualità di vita ottima.

Tumore Polmonare

Il cancro del Polmone, assieme a quello prostatico, è la più frequente causa di morte per tumore nel maschio e, di tutte le neoplasie che colpiscono l'individuo umano, è la più frequente. A questi dati, quanto meno insidiosi e preoccupanti, se ne aggiungono altri due non meno degni di attenzione, la aumentata frequenza di comparsa sia nell'uomo che nella donna (con un incremento, negli ultimi 50 anni, di circa 10 punti percentuali rispetto ad altre neoplasie) e la perdurante incurabilità di simile manifestazione tumorale maligna nonostante le grandi ricerche effettuate e le sempre più numerose armi a disposizione dell'oncologo clinico.
La gravità di questo tumore è data dal fatto che agendo sull'intero processo respiratorio, ne determina insufficienze anche molto gravi. Anche la estrema vascolarizzazione determina la rapida metastatizzazione extrapolmonare.
Eziopatogenesi
Nel caso del cancro del Polmone si possono fare realistiche enunciazioni sulle cause della sua comparsa. Sicuramente il diretto contatto tra Polmone e ambiente esterno (rapporto di gran lunga più intenso rispetto a quello riguardante altri organi e visceri) favorisce l'azione di sostanze che sperimentalmente sono dimostrati cancerogeni. Ci si intende riferire ai fattori inquinanti comuni o specifici di certi ambienti e professioni. Di particolare rilievo è l'azione del fumo di tabacco che agisce attraverso due meccanismi, il primo relativo alle sostanze contenute proprio nel fumo di tabacco come la nicotina od il benzopirene, il secondo meccanismo è quello secondario alla temperatura del fumo che agisce proprio disseccando i liquidi polmonari, favorendo la deposizione della massa. Comunque non è sufficiente la sola azione degli inquinanti per determinare la comparsa del cancro polmonare ma è necessario che vi siano le condizioni per cui gli agenti causali attecchiscano ed agiscano in senso oncogenetico.
Sono necessarie, infatti, due condizioni, il deficit basale polmonare ed il contemporaneo attacco delle cause. Il deficit basale può essere sia congenito che acquisito e può riguardare il QI e/o lo YIN del Polmone. Il primo causa il mancato invio dei liquidi polmonari che si condensano in Catarri. Pur essendo un eccesso, la stasi dei Catarri è, in effetti, un prodotto del deficit.
Il deficit di YIN causa un eccesso di Calore che provoca un ulteriore addensamento dei Catarri. Infatti quando cè un deficit di YIN questo è quasi sempre prodotto da un cronico deficit di QI che, come abbiamo visto, causa comunque una stasi di Catarri.
Ad ogni modo la stasi di Catarri si oppone alla corretta circolazione del QI e del Sangue la cui stasi è la base materiale di genesi oncologica. Su questa base si sovrappone l'attacco delle cause che deve essere simultaneo alle debolezze basali appena descritte. La simultaneità, tuttavia, non può causare la comparsa del cancro se non interviene un fattore cruciale ovvero quello temporale per cui, dopo un considerevole lasso di tempo, si insedia il Fuoco YIN che rappresenta l'acme oncogenetico con la produzione della massa.
Comunque le cause possono essere esogene (fumo, gas, carboni, polveri, solventi, ecc.) che inducono eccesso di Calore, Fuoco tossico con stasi di QI e Sangue, o endogene, rappresentate, di fatto, dal Fuoco di Fegato che invade il Polmone (Controinibizione nel ciclo KE dei 5 Movimenti) e dal deficit di QI di Milza, che inducono eccesso di Calore nel primo caso (con lesione dello YIN nel trascorrere degli anni) e stasi di Catarri, nel secondo.
Il perdurare della emottisi indica che il Calore polmonare ed il deficit sono molto seri e che il Sangue viene spinto fuori (dal Calore relativo) e non viene trattenuto nei vasi (deficit di QI). Le sindromi paraneoplastiche sono i sintomi generalizzati del deficit di YIN. Se il paziente non viene trattato la metastatizzazione è rapida e coinvolge molti distretti. Questa rapida metastatizzazione si giustifica pensando che se il Polmone non invia il necessario QI al resto del corpo (per via delle condizioni patologiche esposte dianzi), interviene il meccanismo per cui la struttura o materia corporea viene trasformata in QI. Questo accade nei distretti a più forte attività energetica e con maggiore quota YIN ovvero le ossa (struttura molto YIN), il Fegato (struttura molto YIN e molto energetica), il cervello (struttura con grande consumo energetico), la cute (struttura con forte necessità energetica a fini difensivi), le ghiandole surrenali (struttura già fortemente YANG e con soccombente frazione YIN). Si determina, in sintesi, un generale deficit di YIN. Vorremmo porre l'attenzione sul fatto che la maggior parte delle strutture bersaglio delle metastasi, siano appartenenti al Movimento ACQUA (ossa,cervello, surrenali, Rene) figlio di METALLO (polmone) ed al Movimento LEGNO (Fegato) nonno di METALLO.
Non mancano anche coinvolgimenti del Movimento TERRA (metastasi spleniche), il che porta a dimostrare e confermare che un Movimento alterato, genera disfunzioni gravi nei Movimenti a lui più direttamente collegati.
La sindrome di Pancoast si giustifica con il coinvolgimento del Meridiano di Polmone (che ha origine nella parte sottoclaveare laterale e prosegue sulla faccia ventrale e mediana dell'arto superiore).
Il versamento pleurico si giustifica con il ristagnare dei liquidi a seguito del deficit polmonare.
Principio terapeutico
E' necessario agire progressivamente :
Preparare il paziente tonificando lo YIN e mobilizzando con vigore il QI polmonare espandendolo. Asportare con massima radicalità possibile la massa polmonare con il minor sacrificio tissutale possibile.
Ripristinare il paziente tonificando lo YIN e il QI.
Mantenere con forza la mobilizzazione energetica e l'espansione del Polmone.
Mobilizzare con vigore il Sangue, rompendone le stasi.
Se necessario sedare il Fegato ed armonizzare la Milza.
Proteggere il Rene (per prevenire le metastasi).
Terapia

*Chirurgica
Rappresenta a tutt'oggi la unica possibilità di guarigione concreta dal cancro polmonare ad eccezione per il Microcitoma che oltre ad essere inoperabile è particolarmente aggressivo. Circa il 40 % dei pazienti risulta inoperabile al momento della diagnosi, la restante parte viene portata al tavolo operatorio e di questo 60 %, il 50 % viene sottoposto a sola toracotomia esplorativa. Quel 30 % che rimane operabile va incontro a diversificate resezioni che possono partire dalla segmentectomia per giungere alla pneumonectomia. Se il carcinoma è assai periferico tanto da contattare le pareti toraciche, il paziente è dichiarato inoperabile o sottoposto a costotomia. Purtroppo la malattia prosegue il suo decorso, nonostante il più radicale degli interventi, nel 90-92 % dei casi con comparsa di metastasi extrapolmonari o recidive parenchimali abbastanza rapide. Ciò può essere giustificato dall'incompletezza dell'approccio terapeutico che si limita alla trattazione della sola manifestazione locale.

*Chemioterapia
Diversi tentativi sono stati effettuati per selezionare singoli farmaci o combinazioni di farmaci antiblastici ad azione sul carcinoma polmonare, tuttavia scarsi sono stati fino ad ora i risultati. Particolarmente sensibile risulta essere il Microcitoma mentre gli altri tumori maligni polmonari risultano spesso refrattari. Di fatto la polichemioterapia sia preventiva che post-chirurgica ha dato risultati incerti e di scarso rilievo, comunque, mai curativi.

*Radioterapica
Molti pazienti sono stati trattati con radioterapia a fini preventivi sulle metastasi extratoraciche ed intratoraciche con risultati talora positivi ma mai risolutivi.

*Agopuntura
E' consigliabile ricorrere alla Agopuntura sia in fase preparatoria all'intervento, sia nel periodo post-chirurgico sebbene in quest'ultimo periodo siano da preferire i rimedi fitoterapici cinesi ed una opportuna dieta. I punti che possono essere impiegati sono i seguenti :
Ad azione diretta sul Polmone
LU 1 Zhong Fu Quale punto MU di Polmone tratta le alterazioni dello YIN polmonare agendo anche sullo YANG. Espande il QI polmonare e drena i liquidi.
LU 2 Yun Men Regola il flusso polmonare ed espelle il Calore del Polmone.
LU 5 Chi Ze Tratta la tosse e facilita l'espansione energetica del Polmone purificando il Calore del Polmone.
LU 6 Kong Zui Regola il flusso controcorrente del QI polmonare quindi tratta la tosse. Elimina il Calore del Polmone. Fermando il sanguinamento tratta l'emottisi (che aumenta di per se il deficit di YIN polmonare). Provvede a nutrire lo YIN del Polmone e lo lubrifica. Benefica la gola.
LU 7 Lie Que Propaga il QI polmonare e purifica il Calore polmonare. Favorisce il regolare scorrere del QI e del Sangue.
LU 9 Tai Yuan Nutre il Polmone e tratta i suoi deficit. Espande il Polmone e disperde i Catarri. Ferma la tosse.
BL 13 Fei Shu E' il punto di comando del Polmone. Determina la discesa e l'espansione del suo QI. Regolarizza i rapporti tra YIN e YANG di Polmone e rinfresca il Calore trattando anche l'emottisi.
BL 41 Po Hu Unito al precedente favorisce decisamente la discesa del QI polmonare.
Fei Re Xue Dtermina la purificazione del Calore polmonare.
Hua Tuo Jia Ji Stimolando i punti che vanno dalla prima toracica alla quarta toracica si agisce direttamente sul Polmone regolando le sue funzioni
GV 12 Shen Zhu Propaga il QI polmonare e purifica il Calore.

Ad azione sullo YIN
KI 3 Tai Xi Nutre lo Yin del Rene e tratta il Calore del Polmone. Favorisce la captazione del QI polmonare da parte del Rene.
KI 6 Zhao Hai In se è un punto che tratta le affezioni pneumo-toraciche. Tonifica lo YIN specie in associazione al precedente.

Ad azione sul torace
KI 22 Bu Lang Tratta tutte le affezioni del Jiao superiore. Fa espandere il QI polmonare e ferma la tosse alleviando anche la dispnea.
PC 1 Tian Chi Tratta le affezioni toraciche, espande il Polmone, tratta la tosse e la dispnea. Rinfresca il Calore polmonare.
CV 16 Zhong Ting Tratta le affezioni del Jiao superiore. Propaga il QI polmonare e cura la tosse e la dispnea.
CV 17 Tan Zhong Punto Mu del Riscaldatore superiore e punto Hui del QI. Viene impiegato nei deficit energetici globali, nelle malattie del Riscaldatore superiore e del Polmone. Ferma la tosse, allevia la dispnea, espelle i Catarri, controlla il reflusso del QI, espande il Polmone.

Ad azione sul Fegato
Liv 2 Xing Jian Calma il Fegato e ne trattiene la risalita del Fuoco. Purifica il Calore di Polmone e il Calore del Sangue che tende a generare la emottisi.
Liv 3 Tai Chong Tratta le affezioni eccesso del Fegato sbloccandone il QI. Impedisce la liberazione del Fuoco di Fegato che potrebbe invadere il Polmone. Agisce su QI e Sangue favorendone il circolo migliore. Unito al precedente, ha enormi potenzialità di purificare il Calore e il Fuoco in generale.

Ad azione sistemica
BL 43 Gao Huang Shu Viene impiegato in tutte le disfunzioni contraddistinte da deficit. Rafforza la Milza e il Polmone. Tonifica lo YIN polmonare.
St 36 Zu San Li Punto ad intensissima azione energetica e curativa in senso globale. Favorisce la guarigione, tonifica energia e Sangue, favorisce il loro circolo, armonizza gli organi, espelle gli accumuli e agisce sulla energia ancestrale per favorire la regolarizzazione corporea. Tonifica la Milza, lo Stomaco ed il Polmone.

*Farmacologia cinese
La Farmacologia cinese può essere impiegata preferenzialmente in fase post-chirurgica poiché in quella preparatoria all'intervento, ha una azione più ritardata rispetto a quella offerta dall'Agopuntura. Può essere altresì impiegata nei tumori inoperabili come il Microcitoma o i tumori tecnicamente inoperabili e nelle metastasi polmonari uniche. I rimedi che possono essere impiegati sono divisi per Azione farmacodinamica come segue :
Rimedi che mobilizzano il QI
Chen Pi (pericarpium Citri reticul.) vedi le caratteristiche.

Chai Hu (radix Buplauri) vedi le caratteristiche.

Xie Bai (bulbus Allii) Di Natura Tiepida e Sapore Piccante e Amaro, si dirige a Polmone, Cuore, Stomaco e Colon. Mobilizza il QI, Rimuove le stasi, Analgesico, Mobilizza lo YANG, Riscalda e abbassa il QI. Espettorante. E' indicato nella pienezza e nel dolore toracico, nell'angina pectoris, nella diarrea da Umidità. Il dosaggio varia dai 6 ai 12 gr. al giorno e non si impiega nel deficit di QI.

Rimedi che mobilizzanoe trattengono il Sangue
Bai Ji (rhizoma Bletillae) Di Natura Fresca e Sapore Amaro, Dolce e Acre, si dirige a Polmone, Fegato e Stomaco. Emostatico, Astringente, Riduce i gonfiori, Favorisce la riparazione dei tessuti. E' indicato nelle emottisi, nelle ematemesi e nelle epistassi. E' indicato nella TBC polmonare. Il dosaggio varia dai 3 ai 15 gr. al giorno. E' controindicato nell'eccesso di Calore.
Yu Jin (tuber Curcumae) vedi le caratteristiche.
Tao Ren (semen Persicae) vedi le caratteristiche.

Rimedi che purificano il Calore
Zhi Mu (rhizoma Anemarrhenae) Di Natura Fredda e Sapore Amaro, si dirige a Polmone, Stomaco e Rene. Purifica il Calore e Spegne il Fuoco, Nutre lo YIN. Promuove la secrezione dei liquidi e Umidifica. E' indicato nelle malattie febbrili, nella trosse da Calore polmonare, nelle sudorazioni notturne da deficit di YIN. Il dosaggio varia dai 6 ai 12 gr. al giorno e non si impiega nella diarrea da deficit.
Huang Qin (radix Scutellariae) Di Natura Fredda e Sapore Amaro, si dirge a Polmone, Cuore, Stomaco, Colecisti e Colon. Drena Umidità e Calore, Purifica il Calore al Riscaldatore medio, Tratta il Fuoco Tossico, Emostatico. E' indicato nella Tosse, nell'Asma, nelle Bronchiti. Il dosaggio varia dai 3 ai 5 gr. al giorno e non si impiega nelle malattie Freddo del Polmone.
Jin Yin Hua (flos Lonicerae) vedi le caratteristiche.

Rimedi che trasformano i Catarri
Chuan Bei Mu (bulbus Fritillariae cir.) Di Natura Fresca e Sapore Amaro e Dolce, si dirige a Polmone e Cuore. Trasforma i Catarri Calore, Umidifica il Polmone, Bechico, Ammorbidisce gli indurimenti. E' indicato nella tosse, nell'asma da Catarri Calore, nell'escreato scarso. Il dosaggio varia dai 3 ai 12 gr. al giorno e non si impiega nelle stasi di Umidità.

Zhe Bei Mu (bulbus Fritillariae verticil.) Di Natura Fredda e Sapore Amaro, si dirige al Polmone, al Triplice riscaldatore, allo Stomaco ed al Fegato. Trasforma i Catarri Calore, Bechico, espettorante, Ammorbidisce gli indurimenti. E' indicato nelle tossi secche, nelle bronchiti e negli ascessi polmonari. Il dosaggio varia dai 3 ai 9 gr. al giorno. Non si impiega nelle stasi di Umidità e Catarri.

Jie Geng (radix Platycodi) Di Natura Neutra e di Sapore Amaro e Piccante, si dirige a Polmone e Stomaco. Dissolve i Catarri Calore, Mobilizza il QI, Espande il Polmone e benefica la gola. E' indicato nella tosse con catarro polmonare. Il dosaggio varia dai 3 ai 9 gr. al giorno e non si utilizza nella TBC polmonare.

Rimedi che ventilano il Polmone
Xing Ren (semen Pruni armeniacae) Di Natura Tiepida e leggermente tossica e Sapore Amaro, si dirige a Polmone e Colon. Tratta la tosse e la dispnea. E' indicato nella tosse e nell'asma. Il dosaggio varia dai 3 ai 9 gr. al giorno.
Pi Pa Ye (folium Eriobotryae) Di Natura Neutra e Sapore Amaro, si dirige al Polmone e allo Stomaco. Tratta la tosse e la dispnea, Trasforma i Catarri, Purifica il Calore polmonare e contrasta il QI ribelle. E' indicato nella tosse e nell'asma. Il dosaggio varia dai 5 ai 15 gr. al giorno.

Rimedi antitumorali
Shi Shang Bai (herba Selaginellae)
Ban Zhi Lian (herba Scutellariae barb.)
Lu Feng Fang (nidus Vespae)
Shan Ci Gu (bulbus Shancigu)
Ban Mao (Mylabris)
Vedi le loro caratteristiche.

Rimedi tonici del QI
Ren Shen (radix Ginseng) Di Natura leggermente Tiepida e Sapore Dolce e poco Amaro, si dirige a Polmone, Milza e Cuore. Tonifica QI e Sangue, Milza e Polmone, genera i Liquidi e pacifica lo Shen. E' indicato nelle astenie, nelle dispnee da deficit, nelle brevità del respiro. Il dosaggio varia dai 5 ai 15 gr. al giorno. NON SI ASSOCIA A WU LING ZHI.
Dang Shen (radix Codonopsis) Di Natura Neutra e Sapore Dolce, si dirige a Milza e Polmone. Tonifica la Milza e il Polmone, Promuove la secrezione dei liquidi. E' indicato nelle astenie, nelle anoressie, nelle dispnee da deficit e nelle sudorazioni spontanee. Il dosaggio varia dai 10 ai 30 gr. al giorno. Non si impiega nelle malattie da Calore.
Gan Cao (radix Glycyrrhizae) vedi le caratteristiche.

Rimedi tonici dello YIN
Xuan Shen (radix Scrophulariae)
Tian Men Dong (radix Asparagi)
Mai Men Dong (tuber Ophiopogonis)
Vedi le loro caratteristiche.
Yu Zhu (rhizoma Poligonati) Di Natura leggermente Fredda e Sapore Dolce, si dirige a Polmone e Stomaco. Nutre lo YIN, Umidifica il secco. E' indicato nella tosse secca ed ematica. Il dosaggio varia dai 9 ai 20 gr. al giorno e non si impiega nelle stasi di QI.
Bai He (bulbus Lilii) Di Natura leggermente Fredda e Sapore Dolce e poco Amaro, si dirige a Polmone e Cuore. Nutre lo YIN di Polmone, Espettorante, Bechico. E' indicato nella tosse secca, nella emottisi. Il dosaggio varia dai 9 ai 30 gr. al giorno. Non si impiega nella diarrea e nella tosse da Freddo.
E' ipotizzabile la somministrazione della seguente ricetta :
- Mai Men Dong (tuber Ophiopogoni)
- Sheng Di Huang (radix Rehmanniae)
- Shan Zhu Yu (fructus Corni)
- Shan Yao (radix Dioscoreae)
- Ban Zhi Lian ( herba Scutellariae b.)
- Shi Shang Bai (herba Selaginellae)
- Yu Jin (tuber Curcumae)
- Pi Pa Ye (folium Eriobotryae)
- Ban Xia (rhizoma Pinelliae)
- Xie Bai (bulbus Allii)
- Huang Qin (radix Scutellariae)
- Sheng Jiang (rhizoma Zingiberis)
I primi due componenti tonificano lo YIN ed il primo quello di Polmone in particolare. Ban Zhi Lian e Shi Shang Bai sono farmaci ad azione antitumorale specie sul Polmone. Yu Jin mobilizza con vigore il Sangue e ne rompe le stasi. Pi Pa Ye e Ban Xia aiutano il Polmone a ventilarsi meglio e ad espellere i Catarri. Xie Bai elimina la stasi di QI a livello polmonare. Huang Qin prurifica Calore e Umidità dal Jiao superiore e Sheng Jiang armonizza i composti riscladando la Natura tendenzialmente Fredda della ricettazione, favorisce, in più, una buona circolazione del QI. Se il paziente è in trattamente radio o chemioterapico è importante l'utilizzazione delle tavolette Ping Xiao Pian per tutto il periodo terapeutico.

*Dietetica
Sono indicati i seguenti alimenti :
- Verdure crude e fresche in genere
- Pera
- Menta in infuso
- Nespolo
- Funghi in genere
- Alloro
- Alghe
- Cipolla lessata
- Germogli di Soia
- Tofu
- Pinolo
- Mandorla
- Coniglio
- Miele
- Vongola
- Mora
Sono di fatto proibiti gli alimenti eccessivamente piccanti poiché consumano il QI, gli alimenti Caldi di Natura poiché aumentano il Calore corporeo, gli alimenti disidratati e carbonizzati poiché ledono i liquidi corporei.
Conclusioni
Anche per il tumore del Polmone, evento gravissimo in ogni nuovo caso, è possibile migliorare la prognosi qualora la terapia occidentale sia affiancata da quella cinese nella forma più completa.

LE DODICI FORME LETALI

Le reali arti marziali ci dovrebbero fornire una capacità di muoversi che sia naturale e di corretta costruzione per il corpo. In particolare, quelle arti marziali che provengono dalla scuola più interna, escludono il movimento innaturale, con tensione esterna che avrebbe effetti nocivi sulla stessa composizione chimica del corpo. Taiji o Dim Mak è una di quelle arti marziali che consente al corpo di muoversi naturalmente, con il solo uso dei muscoli adibiti al lavoro da eseguire, in una sincronia perfetta ed armonica tra ogni tendine, ogni osso, ogni muscolo. Questo tipo di movimento consente al corpo di rinnovarsi più prontamente, come del resto dovrebbe essere, e di liberarsi delle vecchie cellule al fine di far crescere nuovo tessuto, in armonia con l'Universo. L'Universo vive e si muove in un suo certo modo caotico: ed è lo stesso modo in cui il corpo cresce e si rinnova; se la nostra mente e il nostro corpo sono lontani da questa armonia, non si congiungeranno al caos naturale e presto diverranno malati, fino a morire.

Qualunque cosa ha un suo ciclo vitale, ma abbiamo provocato un accorciamento del nostro, anche solo nell'essere “esseri umani”. Viviamo in un contesto del tutto innaturale, che ci fa muovere, mangiare e, cosa più importante, pensare, in maniera innaturale.

L'uomo non era destinato ad essere Killer, non gli furono date le armi naturali per esserlo, agli animali sì: non è la “via” dell'uomo quella che porta a fare del male o a uccidere, anche se gli essere umani, in verità, stanno già uccidendo, non solo gli animali, ma anche i suoi simili. La maggior parte della popolazione mondiale è diventata “innaturale”, mangiando cibi innaturali, muovendosi e pensando nel modo sbagliato: ed è strano che qualcosa che tratta di un'arte 'mortale' possa farci tornare ad uno stato più naturale attraverso il modo in cui ci muoviamo. Il più letale modo di muoversi è in realtà anche il più naturale, quando ci muoviamo naturalmente altre cose iniziano a mettersi a posto, fino ad armonizzarsi con gli ingranaggi dell'Universo. Essere uomini del 21° secolo significa anche desiderare in maniera innaturale e più veloce, sempre più spesso vorremmo evitare di spendere tempo ad imparare una nuova arte marziale, più che mai quando si tratta di un'arte tanto complessa qual è il Taijiquan nella sua forma più antica.

Le 12 forme letali tratte dal Dim Mak sono in questo senso un aiuto per comprendere ed apprendere il movimento naturale e circolare del corpo, e possono essere utilizzate, da sole, quale arte marziale separata. Tali forme provengono, appunto, dal Dim Mak e in passato erano destinate soltanto agli allievi più avanzati o ai membri di quelle famiglie che avevano ereditato i sistemi di arte marziale originali in Cina. Veniva insegnata una tecnica all'anno, in un periodo di 12 anni, al termine del quale il praticante era così esperto nell'uso delle sue stesse mani che sarebbe stato impossibile competere con lui. E dopo un allenamento così lungo, comunque, lo studente desiderava non combattere più: e questo perché i movimenti erano stati creati da persone di genio che ben conoscevano il flusso del “qi”, cioè dell'energia, attraverso il corpo; e lavorare su questo flusso avrebbe consentito di 'ridiventare' nuovamente esseri umani.

L'allievo sarebbe stato in grado di uccidere con un dito senza neanche pensare, ma d'altra parte avrebbe trovato, comunque, sempre un modo per non farlo.

La Storia

La storia delle 12 forme letali non è chiara. Tuttavia da alcune fonti, includendo Chang Yiu Chun, nipote di Yang Shou Hou (e uno dei suoi tre allievi), viene riportato che fu Chang San-Feng a creare le forme dopo avere sperimentato e sviluppato il Dim-Mak: ma se i movimenti di Dim-Mak (quelli oggi conosciuti come Taijiquan) siano antecedenti alle 12 forme letali, non è chiaro. Probabilmente le 12 forme vennero sviluppate prima, mentre i movimenti di Taijiquan sarebbero un successivo rifinimento. Si suppone anche che Chang fosse diventato un po' diffidente in età avanzata, al punto da non tollerare che altri avessero conoscenza di ciò che lui aveva scoperto e approfondito: a questo andrebbero attribuiti i movimenti di Taijiquan creati per “occultare” - letteralmente - le applicazioni marziali ed insegnarle soltanto agli studenti e ai familiari più stretti.

Chang San-Feng nacque, si pensa, nel 1270, e pare abbia creato il Dim-Mak e in seguito il Taijiquan, verso l'inizio del 1300, ma questo non è comunque affatto chiaro.

Era agopuntore ed artista marziale, e fu il lavoro di una vita che lo portò a realizzare il sistema più letale di difesa personale. Così, con un paio di seguaci, iniziò a sperimentare e a verificare ciò che derivava dal colpire i vari punti con pressioni, direzioni e combinazioni differenti: quello che risultò li sbalordì per la troppa pericolosità. E tutto ciò che oggi è rimasto del “vero” Taijiquan, non è che una forma annacquata di quegli insegnamenti, anche perché non sono molti i maestri moderni che conoscono “quelle” applicazioni dei movimenti.

Le 12 forme letali furono ereditate dalla famiglia Yang che le mantenne segrete, insegnandole esclusivamente ai consanguinei.

Chang Yiu Chun fu uno dei tre soli studenti di Yang Shou-Hou, nipote di Yang Lu Ch'an, il fondatore dello stile Yang di Taijiquan.

Le 12 forme segrete

Le 12 forme segrete e mortali ci insegnano molte cose, la più importante è la connessione fra i movimenti del corpo. Questo non significa soltanto che ogni muscolo, ogni articolazione ed ogni osso del corpo sia interconnesso e coordinato, ma anche che la mente è relazionata al corpo e che ciò che la mente dice il corpo immediatamente esegue, senza alcuna esitazione. Insegna, inoltre, economia di movimento, e anche molto di più, come ad esempio "mai dare all'avversario anche una sola pausa". Così, se stiamo colpendo con il palmo destro e ruotando verso sinistra, possiamo anche colpire con il sinistro, contemporaneamente: questa è economia di movimento ad un livello base; le 12 forme ci portano però molto oltre e ci fanno apprendere anche qualcosa di inerente il movimento subconscio, e cioè il contesto in cui sappiamo reagire a qualsiasi situazione ci venga presentata, con un movimento corretto che non richiede il pensiero.

Fa-jing è un'altra area che viene insegnata: si impara come attaccare utilizzando il corpo intero, senza più pensare soltanto a quella parte del nostro corpo che attacca. Il corpo esplode, ed istantaneamente un palmo, un pugno o un gomito vengono coinvolti in tale esplosione fino a diventare, insieme, attacchi molto potenti sferrati da distanza molto ravvicinata. Le forme ci forniscono, inoltre, sistemi di allenamento su attacchi continui, senza sosta, fino a che l'aggressore viene atterrato, senza più possibilità di costituire pericolo: ciascun movimento di attacco è preparato dal precedente e rimbalza in quello successivo.

All'inizio è bene imparare le forme “a solo”, poiché non si tratta di una forma continua ma di 12 forme separate; in seguito ci si allena con un partner che ci 'porta' attacchi, a cui si reagisce con una delle 12 tecniche differenti, dette “san-sau” (kumite in giapponese), avanti e indietro nel luogo di allenamento, eseguendo ciascuna tecnica da entrambe le parti. Le 12 forme letali ci insegnano molto, anche sul modo in cui muovere il corpo in maniera naturale e il più possibile armonica: in tal modo ci si migliora nel corpo e nella mente, fusi in una sola cosa. Corpo e mente devono agire all'improvviso e in sincronia, e questo è il solo modo in cui qualsiasi buona arte marziale può lavorare ed essere efficace contro veri attacchi.

Le forme a “solo”

Le forme sono una parte importante dell'allenamento: se si dovessero allenare direttamente in coppia, faremmo assegnamento su risposte già condizionate (quelle magari acquisite dopo anni di movimenti scorretti nel corso del nostro primo periodo di allenamento) e non si imparerebbe mai tutto quello che deve essere allenato da questo metodo. Occorre re-imparare come portare i pugni, apprendere come contrarre ed espandere il corpo così da renderlo simile ad una molla che si carica e si rilascia, in armonia con ciò che la mente sta facendo e anche con quello che è stato provocato in noi da un attacco. Vi è veramente molto lavoro interno in ciascuna forma ed è questo il motivo per cui gli allievi dei maestri cinesi del passato impiegavano 12 anni per apprenderle in maniera appropriata.

Nessuna parte del corpo si muove senza che lo faccia il corpo intero: ogni movimento viene dal centro, ciascuna parte del corpo è interconnessa, così se il centro si muove, il corpo intero si muove direttamente fino all'estremità delle dita. Questo è Fa-Jing o “energia esplosiva”. All'inizio si troverà difficoltoso ottenere potenza nel colpire o nel portare pugni da distanze molto ravvicinate. Ma in seguito, mente e corpo cominceranno a coordinarsi e la potenza arriverà.

Le tecniche dei 12 “palmi mortali” e l'agopuntura

Il nostro corpo è attraversato da 12 principali meridiani energetici, e ciascuna delle 12 forme è direttamente relazionata ad ognuno di questi. A rotazione, ciascuna di queste tecniche o forme fa riferimento ad un differente organo del corpo, aiutando a curare tutto ciò che potrebbe essere mal funzionante o che magari comincia da esserlo. Ciascuna delle forme, inoltre, fa riferimento ad un differente elemento: la prima forma, per esempio, è collegata al fuoco, cioè al cuore; ed anche è utile nel fare disperdere qualsiasi condizione che abbia a che fare con un eccesso di acqua.

Esiste anche un momento di “massimo energetico” durante la giornata consigliato per l'esecuzione di ciascuna forma per ottenere il maggior beneficio a livello salutare, mentre ciò non risulta importante nel caso vengano allenate le applicazioni per la difesa personale; ciascuna forma può essere eseguita lentamente come se si eseguisse una forma di taiji: se eseguite in questo modo, si ottengono i benefici di qi gong descritto, relativi a ciascuna forma.

Forma n°1: “mani a serpente”

Questa forma prende il nome dal modo in cui si muovono le mani: con un movimento a “esse”, o, cosa che i più credono, ad un serpente, quando si rizza pronto a colpire.

Aspetto salutare e curativo

La prima delle dodici forme è associata al cuore. Il suo elemento è il fuoco, e per rendere al massimo la sua finalità curativa, dovrebbe essere praticata fra le ore 11 e le 13. Essendo relazionata al cuore, questa forma agisce naturalmente sul cuore e sui vasi sanguigni in ogni caso, anche se non la si allena all'orario prescritto.

San Sau

  • pugno destro ad artiglio di tigre colpisce GV26 (Vaso governatore 26)
  • stesso pugno colpisce ST 9
  • palmo destro su ST 15 e 16
  • palmo sinistro su GB 24 (vescica biliare 24)

L'azione intera richiede meno di un secondo.

Forma n°2: “mani diritte”

Questa forma sviluppa grande calma e stabilità interna/esterna. Può essere utilizzata ad esempio quando si deve affrontare un colloquio di lavoro o un esame. Sviluppa in qi gong per l'attacco; fornisce la necessaria energia per mente/corpo o qi per andare avanti e attaccare, qualsiasi cosa si abbia da fare. Nella basilare e pura applicazione marziale, questo qi di attacco verrà utilizzato contro l'attaccante, ma può essere impiegato nello steso modo, sia che riguardi un attacco fisico sia una circostanza di vita quotidiana.

Aspetto salutare e curativo

La forma lavora sul piccolo intestino e sui vasi sanguigni; il suo elemento nella medicina tradizionale cinese è il fuoco. Il massimo energetico si raggiunge fra le 13 e le 15.

San-Sau

  • colpo sinistro con le dita su ST 9
  • palmo destro su GB 24
  • pugno penetrante destro su GB 3
  • backfist destro su CV 24 (Vaso concezione 24)
  • palmo destro su punto di chiusura neurologica n°3 (situato nella parte posterolaterale del collo)

Forma n°3: “cambi di palmo”

E' la prima tecnica in cui viene utilizzato solo il palmo, e ha questo nome perché il palmo cambia in maniera esplosiva per attaccare, utilizzando le sue diverse parti. Sviluppa la capacità di mutare non solo nella difesa personale, ma anche nella vita. Viene utilizzato quando “ci si è fossilizzati”, per esempio. Si dice che provochi una modificazione dell'energia all'interno del corpo, rendendola più viva. Nella difesa personale rende capaci di cambiare a situazioni che variano e ad utilizzare la giusta arma per la giusta situazione in maniera subconscia.

Aspetto curativo

Questa forma lavora sui reni e governa il midollo osseo. Il suo massimo energetico si raggiunge fra le 17 e le 19, il suo elemento è l'acqua.

San-Sau

  • artiglio destro agli occhi
  • dorso della mano destra su punto di chiusura neurologica n°1 (parte laterale del viso tra naso e sopracciglio)
  • dita a lancia su VC 22 (vaso concezione 22)
  • drenaggio sul suo braccio sinistro su H5 (cuore 5) e L8 (polmoni 8) mentre il palmo sinistro colpisce su ST 9

Kata n°4: “mani lanciate”>

Questa forma è così chiamata perché riferita a ciò che fanno i palmi: è come se i palmi stiano continuamente lanciando qualcosa. A livello di qi gong si sviluppa “energia intrinseca” nel basso addome o tantien, e ci dà la potenza del qi o, anche, l'abilità di fare uso della nostra energia intrinseca, per quanto attiene alla difesa personale e anche alla salute.

Aspetto curativo

Sotto l'aspetto salutistico il qi gong trasforma la nostra energia sessuale per utilizzarla nella cura dell'organismo e anche per la cura degli altri. I testi cinesi dicono che questo particolare qi gong “riempie il tantien con il qi”. L'organo interno collegato con questa forma è la vescica, che governa il midollo osseo. Il suo elemento è l'acqua. Il momento ideale per l'esecuzione di questa forma è fra le 15 e le 17.

San-Sau

  • palmo destro sull'interno del suo gomito destro
  • palmo sinistro su ST 9. Afferrare dietro il capo
  • tagliare con il palmo destro sulla cartilagine tiroidea

Forma n°5: “mani ondeggianti”>

La forma è così chiamata per il modo in cui il palmo vibra all'impatto. Si fa uso del palmo, delle dita, del pugno a zampa di tigre e del gomito. Si lavora sulla testa per ottenere una migliore concentrazione. A livello marziale sviluppa una maggiore coordinazione tra cervello e mani.

Aspetto curativo

L'organo interno collegato a questa forma è il pericardio, la sacca che protegge il cuore e che è anche associato ai vasi sanguigni. Il suo elemento nella medicina cinese è il fuoco, e il momento del giorno migliore alla sua esecuzione è fra le 19 e le 21.

San-Sau

  • si attacca l'interno dell'avambraccio mentre il destro attacca con le dita agli occhi
  • ancora sinistro su Neigwan o Pericardio 6, mentre il pugno ad artiglio di tigre rovesciato attacca su CV 22
  • palmo su GB 14
  • afferrare il suo braccio destro e colpire con il sinistro su “Mind Point” (punto extra situato dietro la mascella)
  • gomito destro su GB 24

Forma n°6: “la mano che frantuma”>

Il qi gong sviluppa il fuoco nel tantien, e ci fornisce molto qi per essere in grado di lavorare nel senso marziale. Nelle situazioni quotidiane, questo qi gong aiuterà nel superamento di situazioni difficili e preoccupanti: come avere a che fare con un nuovo capoufficio, andare per un colloquio di lavoro e così via. Ma bisogna fare attenzione poiché ci può arrecare troppo qi in circolazione. A livello marziale come del resto nella nostra vita giornaliera, abbiamo bisogno di energia dura, ma qualche volta può essere un po' troppa.

Aspetto curativo

Questa forma lavora sul meridiano Sanjao o meridiano “del triplice riscaldatore”, e a un livello di base consente di lavorare sul corpo intero. Ci sono tre 'riscaldatori' che lavorano per noi: il basso, che riguarda l'eliminazione, il medio, rapportato alla digestione e il superiore, alla respirazione e al cervello. Il massimo energetico è raggiunto fra le 21 e le 23, la parte del corpo controllata sono i vasi sanguigni, mentre l'elemento rappresentato è il fuoco.

San-Sau

  • Palmo sinistro su Nei Gwan, mentre il destro attacca agli occhi con le dita
  • Afferrare il polso sinistro strattonandolo su L8 (polmoni 8) e H5 (cuore 5), mentre subito dopo il palmo sinistro attacca S.I.16
  • Dx con il pollice su CV22 e l'indice su ST9
  • Dx afferra dietro la nuca mentre il palmo sinistro colpisce alla fronte

Forma n°7: “la mano a salice”>

E' così chiamata per il modo in cui si muovono i palmi: come i rami di un salice nella brezza, avanti e indietro. Il suo qi gong permette di scambiare tra loro differenti energie del corpo, mette in grado di cambiare rapidamente, non solo riguardo l'area della difesa personale, ma anche nella vita quotidiana.

Aspetto curativo

L'orario ideale per questa forma è tra le 23 e l'una. Essa lavora sulla vescica biliare e controlla muscoli e tendini: il punto specifico della vescica biliare che ha grande effetto su muscoli e tendini, è GB 34, localizzato appena sotto il ginocchio sopra la grossa protuberanza sull'esterno della gamba. Utilizzato in agopuntura, cura qualsiasi problema abbia a che fare con muscoli e tendini; nel Dim Mak invece li danneggia , in particolare quelli della gamba. Il suo elemento nella medicina tradizionale cinese è il legno.

San-Sau

  • Backfist destro su colon 10
  • Palmo sinistro su colon 12
  • Destro su CV 22 o ST 9
  • Destro afferra dietro la nuca e il palmo sinistro colpisce su CV22
  • Sx afferra dietro e tira avanti, il palmo destro colpisce sotto il naso su GV 26

Forma n°8: “mano a martello”>

Chiamata così perché palmi e pugno non sono utilizzati secondo il modo consueto nel Fa-Jing, ma semplicemente 'martellano' sulla bocca e sui punti, utilizzando la potenza del bacino per dirigerli in maniera centrifuga. Questo qi gong lavora sul sistema nervoso centrale e ha un grande effetto calmante sull'intero sistema. Se eseguito lentamente, può essere utilizzato per un recupero dopo la malattia, o per ottenere un effetto calmante in caso di agitazione o di collera.

Aspetto curativo

Si lavora sul fegato, da questo deriva la capacità di combattere la collera. Il suo elemento nella medicina cinese è il legno, l'orario del massimo energetico fra le 1 e le 3. La parte del corpo che controlla sono muscoli e tendini.

San-Sau

  • Colpire l'interno del suo gomito destro con il dorso della mano destra
  • Colpire con il palmo destro sull'interno del suo gomito sinistro, subito dopo colpire con le dita sinistre agli occhi
  • Il destro avvolge esternamente al suo braccio sinistro e leva con la destra attacca con le dita SI 16 o ST 9
  • Il sinistro afferra il polso e tira verso l'alto, e pugno a martello destro su LIV 13

Forma n°9: “la mano tagliente che rimbalza”>

Così chiamata per la sua natura meno circolare. Più che un Fa Jing, un rimbalzo 'bumping' dei palmi provocato dal qi, utilizzato in una movenza non circolare. Questo qi gong è ottimo per coloro che sono affetti da sindrome di fatica cronica, in quanto apporta maggiore energia yang al corpo. Meno indicato per chi è già 'troppo' yang, o tende ad avere il viso arrossato, o diventa collerico velocemente. E' più indicato per il tipo yin.

Aspetto curativo

Questa forma è collegata ai polmoni, e il suo massimo energetico è collocato fra le 3 e le 5. Nella medicina cinese è collegata all'elemento metallo, e controlla la pelle e i peli del corpo.

San- Sau

  • Entrare con le dita di ambedue le mani su CV22
  • Colpire con il dorso dei palmi sotto il mento
  • Colpire con la base dei palmi su ST12
  • Sinistro su ST9
  • Destro attorno al collo
  • Sinistro colpisce con il taglio sul suo 'pomo d'Adamo'

Forma n°10: “la mano del piccolo cerchio”>

Questo qigong allineerà i tre centri o i tantien (centri psichici). Nel fare questo, l'intero organismo sarà in totale armonia fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Nell'area inerente la difesa personale metterà in grado l'intero organismo di agire come un tutto senza pensare, senza pensare, come fa un animale quando è attaccato, senza alcun pensiero logico. I tre centri sono detti 'superiore', proprio sulla fronte in mezzo agli occhi, 'mediano' in prossimità del plesso solare, e 'inferiore', circa 3 pollici sotto l'ombelico, sulla linea centrale.

Aspetto curativo

L'elemento collegato per questa forma nella MTC è il metallo ; è collegato al grosso intestino mentre controlla la pelle e i peli del corpo . Il max. energetico per questa forma è tra le 5 e le 7

San-Sau

  • Dx attacca con pugno a zampa di tigre sul punto neurologico n°2
  • Il palmo sx afferra dietro al collo
  • Pugno a zampa di tigre dx su CV22
  • Sx su SI16
  • Dx tira dietro la sua nuca verso il ginocchio dx
  • Palmo sx su SI1

Forma n°11: “mano a forma di aquila”>

Questo qi gong è utilizzato per sviluppare il weiqi, o il qi che circola sulla superficie del corpo per proteggerlo dalla malattia e dall'attacco esterno.

Aspetto curativo

Questa forma è associata allo stomaco e controlla il tessuto connettivo. L'orario ottimale per questa forma è fra le 7 e le 9. Il suo elemento nella medicina tradizionale cinese è la terra.

San-Sau

  • Palmo destro sull'interno del suo gomito
  • Con il dorso della mano colpire sotto il naso GV26
  • Destro ad artiglio giù verso gli occhi
  • Continuare verso il basso controllando il suo braccio destro
  • Il gomito sx colpisce il lato del collo su Si 16

Forma n°12: “la mano del doppio cambio di palmo”>

Questo qi gong è utilizzato per equilibrare l'accumulo di energie yin e yang nel corpo. Il mio pensiero è che dopo avere eseguito 11 forme abbastanza esplosive sia necessario riequilibrare il corpo, in modo tale da farlo ritornare ad uno stadio “normale”.

Aspetto curativo

Questa forma fa lavorare la milza e controlla il tessuto connettivo. Il suo massimo energetico si raggiunge tra le ore 9 e le 11.

In questo modo si è compiuto l'intero cerchio, avendo iniziato con il cuore dalle 11 alle 13. L'elemento corrispondente nella medicina tradizionale cinese è la terra.

San-Sau

  • Destro su GV26 con pugno a “zampa di tigre”
  • Pugno a “martello” destro su GI18, mentre il palmo sinistro attacca su Vescicola Biliare 2 (GB2)
  • Inverso, nella direzione opposta
  • Destro a "zampa di tigre” sul lato del collo ST10, mentre il sinistro colpisce su CV22
  • Afferrare la nuca con entrambi i palmi
  • Colpire con l'interno del gomito

Conclusione

Ogni azione eseguita provoca un flusso di energia che pervade l'interno del corpo: anche per far muovere un dito è necessario il qi, che deve giungere dal Tantien fino alla parte del corpo che compie l'azione. Gli antichi lavoravano esattamente su quei movimenti che mandavano il qi verso determinate parti del corpo, facendolo fluire attraverso i 12 principali meridiani di agopuntura, e curando di conseguenza gli organi associati. Questo è il modo in cui il Taiji ed il Bagwa operano sull'aspetto curativo e così anche le 12 forme letali del Dim Mak.

Nell'area marziale è più facile osservare come lavorano le 12 forme: il movimento fisico è maggiore; quello interno è ora rappresentato più esteriormente..

Ognuna delle precedenti forme dovrebbe richiedere più di due secondi per essere eseguita, e per la maggior parte di esse, anche meno di uno. Dovrebbero essere eseguite come un'azione di Fa-Jing, facendo scaturire durante l'esecuzione qualche rumore esplosivo con la bocca; andrebbero studiate con calma e senza fretta, e capite in profondità a livello interno. Non si possono imparare le 12 forme in un giorno e supporre di conoscerle; queste forme possono essere allenate a livello interno ed esterno della mente e del corpo, per tutta la vita e da esse si può imparare tutto ciò di cui si ha bisogno solo praticandole nella maniera corretta. Si potrà verificare allora un giorno di veder cambiare qualcosa all'interno e a quel punto si potrà afferrare il significato del “guerriero all'interno di noi”.

"Come puoi 'essere' se non 'conosci'?": questo detto cinese insegna che non possiamo dire di essere qualcosa quando non sappiamo veramente ciò che noi diciamo di essere. Alcuni dicono di essere artisti marziali per avere imparato qualche forma, o per avere alle spalle qualche combattimento in palestra; altri apprendono qualche forma di Taiji e se ne proclamano esperti. E invece occorrono anni per conoscere le arti marziali, e quando si sono appresi i movimenti fisici , si sta solo cominciando a capire ciò che vi è all'interno. Dopo avere praticato per almeno 5 anni, si può, forse, dire di essere entrati nella porta che si è chiusa dietro di noi e guardando avanti si può vedere la ricchezza di conoscenza che le forme possono apportare, e si può realizzare che al loro interno possiamo trovare il lavoro di una vita; si avrà l'opportunità di imparare molto durante questo periodo anche se non potrà sembrare, ma in un attimo sarà per lo più il lavoro interno che comincerà improvvisamente a dare i suoi frutti.

Tutte le forme fanno esclusivamente uso delle mani; vi è un vecchio detto nelle arti marziali interne: “i piedi sono per stare eretti, le mani per combattere”. Infatti, nel momento in cui si è giovani e robusti, si è in grado calciare alto e di rimanere su una gamba, ma ciò si può mantenere

per un breve periodo; in un attimo si realizza che non si è più giovani e ci si rende allora conto che la "giovinezza è soltanto un breve periodo della tua vita, la parte maggiore di essa è passata ad essere vecchio". Noi abbiamo bisogno di un'arte marziale curativa non creata su misura per i giovani, perché giovani si è per un periodo relativamente breve. Le 12 forme fanno uso esclusivamente dei palmi, mentre i piedi vengono utilizzati per sostenerci.

Queste forme ci manterranno in buona condizione per il resto della vita: con la pratica, le capacità autocurative diventeranno migliori e con l'avvicinarsi dell'età più avanzata non occorreranno più le abilità marziali, perché saranno divenute tutt'uno con le capacità di guarigione: e quando ciò si realizza, ci si ricongiunge con l'Assoluto.

Dobbiamo infine ricordare, per quanto riguarda il lavoro in coppia, che nel momento in cui si inizia a lavorare con un partner, non ci deve mai essere idea di competizione.

Nelle arti marziali non si dovrebbe mai cercare di essere migliore di qualcun altro: si impara per la nostra difesa e per quella dei nostri cari, non per dimostrare il nostro 'essere superiori' alle spese di un altro essere umano.

Al “combattimento competitivo” non dovrebbe mai essere concesso di entrare nel campo delle arti marziali: le competizioni di push-hands sono anche peggiori. A coloro che gravitano nell'area del Taiji piace credere di essere taoisti, o di seguire una filosofia antica ricca di pace e di armonia: e tuttavia partecipano alle competizioni di push-hands con il solo fine di mostrare di essere migliori di altri…

INSONNIA DA STRESS

Friday, January 2, 2009

S.A. femmina di 42 anni

Motivo della consultazione
Insonnia da stress
Analisi del sintomo
La pz riferisce di addormentarsi normalmente la sera ma poi si sveglia più volte nella notte. L’insonnia è iniziata da circa un anno quando sono aumentati i suoi impegni di lavoro e anche le preoccupazioni per l’andamento della sua azienda.
Altri sintomi
Cervicalgia tensiva, gonfiore addominale e dispepsia con difficoltà e lentezza della digestione.
Astenia che peggiora la sera . Si sente “sfinita”, “non ce la fa più”.
Più è stanca e peggio è l’insonnia.
Diagnosi
Vuoto di Jing di Milza da stress
Terapia: BL 49, Yi She.
Andamento clinico
Miglioramento dell’insonnia già dopo la prima seduta.
Dopo la seconda seduta a cadenza settimanale la paziente dorme. Scomparsa dell’ astenia e della cervicalgia.
Miglioramento netto delle funzioni digestive.
Discussione
Ogni eccesso cronico di un sentimento ( preoccupazione, paura, collera, ecc.) causa un vuoto di Jing dell’organo che vi corrisponde:
• Paura, eccesso di lavoro = Jing di rene
• Preoccupazione, eccesso di lavoro intellettuale= Jing di milza
• Collera, frustrazione= Jing di fegato
• Tristezza, separazioni= Jing di polmone
• Turbe affettive, amore difficile= Jing di cuore
Nel nostro caso un eccesso di preoccupazione e di lavoro ha causato un vuoto di Jing di Milza con i sintomi già visti.
Per trattare il vuoto di Jing da stress i punti più attivi sono i punti chiamati Ben Shen che si trovano a lato, nella branca esterna della vescica, ai punti Shu del dorso degli organi. La loro funzione è quella di nutrire il Jing degli organi a partire dal cervello che è il mare del midollo: infatti il Jing (innato ed acquisito) sale dal rene lungo la colonna e arriva al cervello; da qui ridiscende lungo la branca esterna della vescica per irrorare gli organi. Una delle azione di BL 49 è , allora, di nutrire il Jing della Milza.

Appendice di fisiologia
Sappiamo che gli organi, insieme al Qi, conservano anche il Jing e lo Shen e in particolare tutte queste sostanze dipendono da Yuan Qi.
La maggior parte dei pazienti frequenta i nostri ambulatori per patologie croniche e gravi o da stress e si possono ricondurre più spesso a turbe del Jing che a disturbi del Qi degli organi.
Il Jing di un organo comprende anche il sistema anatomico collegato, il suo annesso e l’orifizio.
Ricordiamo allora che:
 Jing di fegato comprende: organo fegato, tendini-muscoli, unghie, vista
 Jing di rene comprende: organo, osso, midollo, cervello, denti, capelli, ano, uretra, udito.
 Jing di polmone comprende: organo polmone, pelle, peli, olfatto
 Jing di milza comprende: organo milza- pancreas, connettivo, labbra, lingua (sapori)
 Jing di cuore comprende: organo cuore, vasi, lingua (capacità di articolare il linguaggio), Jing Ming (luce del volto)
Il Jing ha una duplice origine:
 Jing innato ( Xian Tian Zhi Jing o Yuan Jing), viene conservato nel rene che lo utilizza per alimentare tutti gli organi , Zang. Ogni organo ha il suo Jing innato.
 Jing acquisito (Hou Tian Zhi Jing), viene dallo Stomaco che lo distribuisce, sotto il controllo della Milza, in base al sapore degli alimenti e viene depositato, quando è in eccesso, per formare il Jing di rene (visceri curiosi).
Questi concetti sono chiaramente esposti nel So Wen cap. 11:
“I 5 magazzini (Zang) sono chiamati così perché mettono in riserva in Jing e non eliminano”
“I 5 visceri (Fu) si chiamano ricettacoli di transito e di elaborazione . Essi fanno transitare e non trasformano, non mettono in riserva.”
“Il rene riceve il Jing dei 5 Zang e dei 6 Fu e lo conserva in deposito”
Il conservare del rene vuol significare che quando un organo si trova in deficit di Jing allora il rene provvede alla sua reintegrazione.
La fisiologica emanazione del Jing renale verso gli altri organi e tessuti viene descritta nel So Wen Cap 1 ma anche Xue Zheng Lun pag.73 specifica:
Il rene è del dominio del cielo anteriore. Governa l’energia Jing, quintessenza, degli organi.”
Cause del deficit di Jing
I testi descrivono alcune cause di deficit di Jing :
 Deficit di Jing congenito
 Gravidanze ravvicinate
 Eccessi sessuali
 Malattie croniche
 Origine psichica, in particolare la paura cronica
Noi pensiamo che le cause “moderne” del deficit di Jing di un organo sono soprattutto l’eccesso di lavoro , lo stress (o “le surmenage” come ci ricordava spesso il prof. Leung) e la malattia neoplastica.
La capacità di lavoro di un organo o dei suoi sistemi anatomici collegati dipende dal Jing che, a sua volta, varia da persona a persona e dipende da:
• Predisposizione ereditaria
• Età del soggetto: vedi cap. 1 del So Wen.
• Capacità di reintegrazione da parte del Jing acquisito
Il Jing di riserva che è conservato nel rene può essere utilizzato per nutrire il Jing e lo Yin degli organi attraverso i punti della branca esterna del meridiano di vescica .
S.W.61:
“Vi sono 5 punti (Xue) che sono situati a lato dei punti Shu del dorso:
 Po Hu 42V
 Shen Tang (44V)
 Hun Men (47V)
 Yi She (49V)
 Zhi Shi (52V)
Sono 10 punti per evacuare il calore dai 5 organi (Zhang)”
Questi punti , quando sono interessati,sono dolorosi alla pressione secondo una tradizione

che è stata ripresa da Cheng Dan-an[1]

In verità, secondo la S.I.d.A. ogni punto di agopuntura, quando è interessato, deve essere dolorabile alla digito pressione altrimenti bisogna rivedere la diagnosi!

Dante De Berardinis

Diarrea

Sunday, December 28, 2008

          Dott. Giorgio Di Concetto

Direttore del Dipartimento di Didattica Clinica Scuola Matteo Ricci

Consigliere FISA

Il termine cinese xiè si riferisce sia alle feci molli e non formate, sia alle feci acquose. Le forme acute sono generalmente causate da fattori cosmici, alimentari o emozionali; viceversa, le sindromi croniche sono indotte dal deficit di qi o di yang. Tuttavia, nella pratica clinica incontrano frequentemente quadri clinici complicati, nei quali una sindrome da eccesso nasconde una condizione da deficit. Ad esempio, una forma caratterizzata da feci molli per accumulo di umidità - calore può nascondere una condizione di deficit di milza, mentre una diarrea da invasione di freddo può instaurarsi su un deficit di di yang di rene, in fase latente. La disarmonia fegato/milza rappresenta, secondo la mia esperienza, la causa più frequente di diarrea, frequentemente alternata a stipsi; sindrome classificata come “colon irritabile” dalla medicina moderna.

Ogni tipo di diarrea è espressione di un interessamento patologico del colon, che ha il compito di ricevere i residui alimentari, assorbire i liquidi ed eliminare le feci. Tale compito è strettamente dipendente dalle funzioni di trasformazione e trasporto della milza. Il freddo – umidità e l’umidità – calore sono fattori eziologici associati di origine cosmica o alimentare. In condizioni di eccesso inibiscono le funzioni della milza, accumulandosi nel colon e sono frequentemente responsabili delle diarree acute; tuttavia, se la loro azione patologica si prolunga e si ripete nel tempo, possono portare il quadro clinico alla cronicizzazione, anche perché, a lungo andare, la coppia milza - stomaco viene danneggiata e subentra una condizione di deficit. Un deficit latente, inoltre, può evidenziarsi in seguito ad un’invasione esogena o ad un errore alimentare; come succede, ad esempio, nella diarrea causata da ingestione di latticini. Le cause psichiche sono in grado di ostacolare le funzioni della milza tramite la superinibizione esercitata dal fegato; si tratta di un quadro clinico disarmonico che si manifesta inizialmente come una sindrome da eccesso per stasi di qi di fegato, ma successivamente compaiono i sintomi da deficit di energia di milza. In questo caso la diarrea può comparire in forma acuta, in seguito a stress psichico (“colon irritabile”); tuttavia, in seguito al continuo ripetersi di stress psichici, si stabilizza l’azione del fegato sulla milza e la diarrea, spesso alternata a stipsi, diviene un disturbo cronico. Occorre tener presente, inoltre, che le preoccupazioni, i pensieri e l’eccessivo lavoro mentale possono danneggiare la milza con modalità diretta. Allo stesso modo agiscono le malattie debilitanti e gli eccessivi affaticamenti, che possono portare all’esaurimento del qi e dello yang di rene - milza, specie se si tratta di energie già indebolite per fattori ereditari e costituzionali. Le funzioni di trasformazione e di trasporto della milza sono fortemente inibite sia da un deficit dell’energia centrale zhong qi sia da una carenza di yang di rene. Quest’ultima condizione favorisce l’insorgere e lo stabilizzarsi della diarrea, dal momento che il rene controlla gli sfinteri del basso. Quando viene bloccato il processo di trasporto verso l’alto da parte della milza, la sua energia ristagna e cambia direzione; si parla di “crollo del qi”, prima latente e poi conclamato. L’umidità si accumula nel jiao inferiore e prevalentemente nel colon; la stasi di energia che si verifica a questo livello può sviluppare del calore. Mentre l’accumulo stabile di umidità è favorito dal deficit della milza, lo sviluppo di calore è indotto frequentemente dalla compressione dell’energia di fegato nell’ambito di un quadro clinico di disarmonia. Il calore concentrato può trasformarsi in fuoco tossico e determinare le lesioni organiche tipiche della colite ulcerosa e del morbo di Crohn.

CLASSIFICAZIONE

Sindromi da eccesso

INVASIONE DI FREDDO - UMIDITA’

ACCUMULO DI UMIDITA’ - CALORE

RISTAGNO DI ALIMENTI

Sindromi da deficit

DEFICIT DI ENERGIA DI MILZA

DEFICIT DI YANG DI RENE - MILZA

Sindromi complicate

STASI DI QI DI FEGATO E DEFICIT DI MILZA

FUOCO TOSSICO DI FEGATO CON UMIDITA’ – CALORE DA DEFICIT DI MILZA

DIAGNOSI

Invasione di freddo - umidità:

- feci liquide o molli, non irritanti né maleodoranti;

- dolori crampiformi che migliorano col caldo, col massaggio e dopo l’evacuazione;

- peggiorano col freddo e la pressione;

- febbre o sensazione di febbre;

- lingua con patina bianca e viscosa;

- polso teso jin o xian, lento chi e scivoloso hua.

Questi due fattori associati, di origine cosmica o alimentare, inibiscono le funzioni della milza, per cui compaiono le feci molli per accumulo di umidità da insufficiente trasformazione e la diarrea acquosa per inadeguato trasporto verso l’alto di energia e liquidi. L’ostacolo alla circolazione di qi -xue si manifesta con dolori crampiformi. Il caldo e il massaggio alleviano il dolore perché hanno azione mobilizzatrice, mentre il freddo e la pressione lo aggravano perché peggiorano una condizione di eccesso. Il paziente sta meglio dopo l’evacuazione perché scarica uno stato di eccesso. La febbre non è un sintomo costante e può limitarsi ad una sensazione soggettiva, che è espressione, comunque, di una reazione difensiva. La patina linguale bianca e il polso teso e lento esprimono un’aggressione da freddo, mentre la patina viscosa e il polso scivoloso indicano un accumulo di umidità.


Accumulo di umidità - calore:

- diarrea imperiosa con feci molli, viscose e maleodoranti;

- bruciore anale, tenesmo rettale;

- gonfiore e dolore addominale che peggiora con la pressione;

- miglioramento dopo l’evacuazione;

- febbre bassa o sensazione di febbre;

- lingua con patina gialla e viscosa;

- polso scivoloso hua e rapido shuo.

L’accumulo di umidità - calore nell’intestino può essere causato da aggressione esogena o da errori alimentari. La funzione di trasformazione viene danneggiata: le feci molli e viscose sono causate dall’accumulo di umidità non metabolizzata; la diarrea imperiosa e maleodorante, il tenesmo e il bruciore anale sono sintomi indotti dal calore. Il gonfiore e il dolore addominale, legati al ristagno di energia, peggiorano con la pressione che aggrava una condizione di eccesso. Quest’ultima migliora invece con l’evacuazione. Il calore, imprigionato dall’umidità, determina una febbre bassa ma costante; nei casi meno gravi c’è semplicemente una sensazione soggettiva di febbre, senza un reale rialzo termico. La patina linguale viscosa e il polso scivoloso sono indicativi per un accumulo di umidità; la patina gialla e il polso rapido esprimono la presenza di calore.


Ristagno di alimenti:

- feci liquide o molli, viscose e maleodoranti con alimenti indigeriti;

- eruttazioni, rigurgiti, vomito, alitosi;

- oppressione epigastrica e addominale, gonfiore e dolore diffuso;

- peggioramento con la pressione;

- miglioramento col massaggio;

- lingua con patina spessa e viscosa, bianca o gialla;

- polso pieno shi, scivoloso hua e rapido shuo.

Il ristagno di alimenti nello stomaco ostacola la discesa dell’energia che si manifesta principalmente con turbe dispeptiche da qi controcorrente, ma successivamente viene coinvolto l’intestino con comparsa di stipsi oppure di diarrea da blocco della funzione di trasformazione da parte della milza. L’accumulo di umidità alimentare e lo sviluppo di calore da stasi di qi inducono un quadro clinico analogo al precedente.


Deficit di energia di milza:

- feci molli non irritanti né maleodoranti, con muco e alimenti indigeriti;

- distensione addominale postprandiale;

- a volte diarrea acquosa e senso di pesantezza ipogastrica;

- dolore addominale assente oppure ottuso e profondo;

- miglioramento con la pressione, il massaggio, il calore e il riposo;

- peggioramento dopo l’evacuazione o dopo un affaticamento;

- astenia muscolare;

- lingua pallida, gonfia, improntata, patina bianca;

- polso vuoto xu e fine xi, specie alla barriera destra.

L’umidità di origine alimentare, inadeguatamente trasformata, si accumula nel colon e dà origine alle feci molli, le quali non sono irritanti né maleodoranti, data l’assenza di calore. La presenza di muco, di alimenti indigeriti e la dilatazione addominale postprandiale sono ulteriori conferme di una trasformazione difettosa. La diarrea acquosa e la pesantezza ipogastrica indicano un deficit di trasporto in alto con iniziale crollo del qi che porta con sé i liquidi. La stasi, conseguente al deficit, può causare un dolore cupo e profondo, migliorabile col massaggio e il caldo che tendono a rimuovere la stasi. Il riposo migliora il quadro clinico, che peggiora dopo qualsiasi affaticamento e dopo l’evacuazione. Quest’ultima, infatti, rappresenta uno “svuotamento”, aggravante una condizione di deficit. L’astenia muscolare è dovuta ad un inadeguato trasporto di energia nutritiva agli arti. Il vuoto di qi causa il colorito pallido della lingua, che è anche gonfia e improntata per l’accumulo di umidità non metabolizzata; per lo stesso motivo può coesistere una patina bianca. Il polso vuoto e fine, in particolare alla barriera destra, conferma la carenza di energia della milza.


Deficit di yang di rene - milza:

- diarrea mattutina acquosa e fredda;

- feci molli non irritanti né maleodoranti;

- senso di freddo in sede addominale;

- lombalgia fredda;

- estremità ghiacciate;

- dolore addominale assente oppure ottuso e profondo;

- miglioramento con la pressione, il massaggio, il calore, il riposo;

- peggioramento dopo l’evacuazione o dopo affaticamento;

- lingua pallida, umida, flaccida, improntata, patina bianca;

- polso debole ruo e lento chi.

La diarrea fredda e liquida mattutina è un sintomo caratteristico del deficit di yang di rene, che non controlla adeguatamente lo sfintere anale. La lombalgia, accompagnata da senso di freddo in profondità, è un segno peculiare del vuoto di yang di rene. Il senso di estremità “ghiacciate” è un sintomo imputabile al rene ma anche alla milza, mentre l’addome freddo richiama al deficit di yang di milza. Le turbe dispeptiche, aggravate dai sintomi riferibili all’accumulo di freddo endogeno, sono riconducibili al quadro clinico precedente, come pure le caratteristiche della lingua e del polso.


STASI DI QI DI FEGATO E DEFICIT DI MILZA:

- diarrea, spesso alternata a stipsi, feci molli, a volte maleodoranti con bruciore anale;

- presenza di muco e di alimenti indigeriti;

- gonfiore e dolore addominale;

- senso di peso ipogastrico, prolasso rettale;

- peggioramento con gli stress psichici (“colon irritabile”);

- miglioramento col riposo e il massaggio;

- irritabilità, sbalzi umorali, oppressione respiratoria, cefalea tensiva, ipocondralgia;

- lingua gonfia, improntata, porpora ai bordi, patina bianca o gialla;

- polso teso xian alla barriera sinistra, vuoto xu a quella di destra, a volte scivoloso hua.

La stasi di energia di fegato danneggia la funzione di trasformazione della milza, incapace di metabolizzare adeguatamente l’umidità, che si accumula nel colon e induce la comparsa di feci molli con muco e alimenti non completamente digeriti. Il ristagno intestinale, inoltre, comporta gonfiore e dolore addominale diffuso. La stipsi, alternata alla diarrea, può essere causata dalla difettosa discesa dell’energia di stomaco al colon o dallo sviluppo di calore conseguente alla compressione del qi di fegato; l’accumulo di calore - umidità comporta l’evacuazione di feci maleodoranti con senso di bruciore anale. Gli stress psichici, aggravando la stasi di energia di fegato, peggiorano la sintomatologia; perciò si parla di “colon irritabile”. Il riposo, alleggerendo la tensione, migliora il quadro clinico, come pure il massaggio, che tende a rimuovere la condizione di ristagno. La stasi di energia non comporta alterazioni del corpo linguale che, tuttavia, può presentare i bordi porpora quando c’è sviluppo di calore e ristagno di xue. La lingua gonfia e improntata evidenzia il deficit di milza, mentre la patina bianca esprime l’accumulo di umidità; il colorito della patina vira al giallo, quando inizia lo sviluppo del fuoco di fegato. Il polso teso alla barriera sinistra e vuoto a quella di destra depone per la stasi di qi di fegato e, rispettivamente, per il deficit di milza; può divenire anche scivoloso in caso di accumulo di umidità.


FUOCO TOSSICO DI FEGATO CON UMIDITA’ – CALORE DA DEFICIT DI MILZA:

- quadro clinico analogo al precedente, aggravato dalla presenza di pus e sangue nelle feci;

- coliche addominali violente e recidivanti (“vento intestinale”);

- febbre, sete, bocca amara, bruciore oculare, agitazione, insonnia;

- astenia e atrofia muscolare, anoressia, dimagrimento;

- ulcerazioni della mucosa del colon e del retto;

- flogosi delle pareti sottomucose con stenosi cicatriziali e fistole;

- lingua gonfia e improntata, rossa ai bordi con patina gialla secca;

- polso rapido shuo e teso xian, alla barriera sinistra, vuoto xu alla barriera destra.

Lo sviluppo del fuoco di fegato, complicato in calore tossico, aggrava il quadro precedente, causando la fuoriuscita del sangue, misto a pus, e la comparsa di lesioni organiche (ulcerazioni mucose, flogosi sottomucosa, stenosi cicatriziali e fistole).

La febbre, la sete, il sapore amaro in bocca, il bruciore oculare, l’agitazione e l’insonnia sono espressione dell’azione del fuoco di fegato che consuma i liquidi e danneggia lo shen. Il calore estremo può causare la comparsa di “vento intestinale”, che si manifesta con coliche addominali violente e recidivanti. La lingua è gonfia e improntata per il deficit della milza ed è rossa ai bordi per azione del fuoco di fegato; la patina è gialla e secca per il consumo dei liquidi. Il polso teso e rapido alla barriera sinistra è indicativo del fuoco di fegato; è vuoto alla barriera destra per il deficit di milza.


Terapia

Per trattare tutte le forme di diarrea si può impiegare la seguente formulazione di base:

- ST 25 - tianshu, Cerniera celeste

- BL 25 - dachangshu, Shu di intestino crasso

- ST 37 - shangjuxu, Grande vuoto della regione superiore.

I primi due, in qualità di punti mu e shu del colon, agiscono direttamente sul viscere. Sono punti ad azione polivalente, efficaci nelle sindromi sia da deficit sia da eccesso. ST 37 - shangjuxu è punto he del basso, ad azione speciale sul grosso intestino. E’ spesso sostituito da ST 36 - zusanli a condizione che il de qi si irradi lungo la gamba verso il basso; l’impiego di questo punto è valido specie nelle forme da difettoso trasporto da parte della milza, caratterizzate da astenia muscolare.

In caso di diarrea da invasione di freddo - umidità occorre aggiungere la moxibustione, estendendola, specie nei casi gravi, a CV 8 - shenque, Palazzo dello shen. Si tratta di un punto particolarmente efficace se la sindrome da eccesso nasconde un deficit di qi e di yang. Corrispondente all’ombelico, è facilmente reperibile e può essere utilizzato dal paziente a domicilio. E’ utile effettuare la moxibustione attraverso uno strato di sale, data la sua funzione antitossica e rinfrescante

Se c’è accumulo di umidità - calore, è richiesto il metodo della dispersione, effettuando eventualmente la coppettazione su BL 25 - dachangshu. E’ opportuno aggiungere SP 9 - yinlingquan, Fontana della collina dello yin, utile per fermare la diarrea e indicato per eliminare l’umidità - calore dal jiao inferiore.

La stessa impostazione terapeutica è valida per la diarrea da ristagno di alimenti.

In caso di diarrea liquida o di feci molli da deficit di energia di milza, i punti della formulazione di base vanno manipolati in forte tonificazione e possibilmente riscaldati con la moxibustione. Se le scariche di diarrea sono frequenti e l’astenia è intensa, occorre aggiungere:

- CV 8 - shenque, Palazzo dello shen

- CV 6 - qihai, Mare dell’energia

- BL 20 - pishu, Shu di milza.

I primi due punti, assieme a ST 25 - tianzhu, possono essere riscaldati contemporaneamente con la moxabox; si tratta di una modalità molto efficace nell’eliminare la diarrea da deficit di qi e di yang. BL 20 - pishu rinforza la milza in tutte le sue funzioni; è indicato in caso di deficit di sangue, specie se associato a SP 6 - sanyinjiao.

Nella sindrome da deficit di yang di rene - milza vale la stessa impostazione terapeutica appena esaminata con moxibustione obbligatoria, aggiungendo:

- CV 4 - guanyuan, Barriera della sorgente

- BL 23 - shenshu, Shu di rene

- GV 4 - mingmen, Porta della vita.

Si tratta di punti largamente utilizzati in moxibustione per tonificare lo yang di rene.

In caso di stasi di energia di fegato e deficit di milza, la formulazione di base va integrata dai seguenti punti:

- LR 3 - taichong, Grande assalto

- PC 6 - neiguan, Barriera interna

- BL 18 - ganshu, Shu del fegato.

I primi due rappresentano un’associazione classica, indicata per eliminare le turbe psichiche e dispeptiche dovute a stasi di qi di fegato. Eventualmente l’azione di PC 6 - neiguan può essere rinforzata da SP 4 - gongsun, in base al sinergismo fra chong mai e yin wei mai. BL 18 - ganshu, utilizzabile in coppettazione, mobilizza qi - xue di fegato con intensa azione sedativa; può essere sostituito da BL 47 - hunmen, Porta dello hun.

Nella sindrome da fuoco tossico di fegato con umidità - calore da deficit di milza ccorre mobilizzare qi - xue di fegato sedando la psiche, tonificare la milza sollevandone il qi, purificare il fuoco rinfrescando il sangue e arrestare l’emorragia. In aggiunta alla formulazione di base, sono indicati:

- LR 3 - taichong, Grande assalto

- SP 6 - sanyinjiao, Incrocio dei tre yin

- PC 6 - neiguan, Barriera interna

- BL 18 - ganshu, Shu di fegato

per muovere l’energia e il sangue di fegato con relativa sedazione psichica;

- CV 6 - qihai, Mare dell’energia

- CV 8 - shenque, Palazzo dello shen

- BL 20 - pishu, Shu di milza

- GV 20 - baihui, Cento riunioni

per tonificare la milza e sollevarne il qi;

- LI 11 - quchi, Stagno della curva + PC 3 - quze, Curva della palude

- SP 10 - xuehai, Mare del sangue

- BL 17 - geshu, Shu del diaframma

- SP 1 - yinbai, Bianco nascosto

per purificare il calore, rinfrescare il sangue e arrestare l’emorragia.

Per quanto possa sembrare paradossale, sui punti elencati per tonificare la milza e sollevarne il qi è utile applicare la moxibustione. Alcuni autori sono contrari, ma diversi altri, anche in base alla pratica clinica, sostengono che la moxibustione è idonea a drenare il calore tossico, oltre che a tonificare il qi, se applicata in modo selettivo sui punti corrispondenti all’organo in deficit.

In caso di proctite ulcerosa si può impiegare:

- GV 1 - changqiang, Sempre forte.

Questo punto è in grado di eliminare l’accumulo di umidità - calore nel retto; possiede, inoltre, azione sedativa sulla psiche.

 
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