Diarrea

Sunday, December 28, 2008

          Dott. Giorgio Di Concetto

Direttore del Dipartimento di Didattica Clinica Scuola Matteo Ricci

Consigliere FISA

Il termine cinese xiè si riferisce sia alle feci molli e non formate, sia alle feci acquose. Le forme acute sono generalmente causate da fattori cosmici, alimentari o emozionali; viceversa, le sindromi croniche sono indotte dal deficit di qi o di yang. Tuttavia, nella pratica clinica incontrano frequentemente quadri clinici complicati, nei quali una sindrome da eccesso nasconde una condizione da deficit. Ad esempio, una forma caratterizzata da feci molli per accumulo di umidità - calore può nascondere una condizione di deficit di milza, mentre una diarrea da invasione di freddo può instaurarsi su un deficit di di yang di rene, in fase latente. La disarmonia fegato/milza rappresenta, secondo la mia esperienza, la causa più frequente di diarrea, frequentemente alternata a stipsi; sindrome classificata come “colon irritabile” dalla medicina moderna.

Ogni tipo di diarrea è espressione di un interessamento patologico del colon, che ha il compito di ricevere i residui alimentari, assorbire i liquidi ed eliminare le feci. Tale compito è strettamente dipendente dalle funzioni di trasformazione e trasporto della milza. Il freddo – umidità e l’umidità – calore sono fattori eziologici associati di origine cosmica o alimentare. In condizioni di eccesso inibiscono le funzioni della milza, accumulandosi nel colon e sono frequentemente responsabili delle diarree acute; tuttavia, se la loro azione patologica si prolunga e si ripete nel tempo, possono portare il quadro clinico alla cronicizzazione, anche perché, a lungo andare, la coppia milza - stomaco viene danneggiata e subentra una condizione di deficit. Un deficit latente, inoltre, può evidenziarsi in seguito ad un’invasione esogena o ad un errore alimentare; come succede, ad esempio, nella diarrea causata da ingestione di latticini. Le cause psichiche sono in grado di ostacolare le funzioni della milza tramite la superinibizione esercitata dal fegato; si tratta di un quadro clinico disarmonico che si manifesta inizialmente come una sindrome da eccesso per stasi di qi di fegato, ma successivamente compaiono i sintomi da deficit di energia di milza. In questo caso la diarrea può comparire in forma acuta, in seguito a stress psichico (“colon irritabile”); tuttavia, in seguito al continuo ripetersi di stress psichici, si stabilizza l’azione del fegato sulla milza e la diarrea, spesso alternata a stipsi, diviene un disturbo cronico. Occorre tener presente, inoltre, che le preoccupazioni, i pensieri e l’eccessivo lavoro mentale possono danneggiare la milza con modalità diretta. Allo stesso modo agiscono le malattie debilitanti e gli eccessivi affaticamenti, che possono portare all’esaurimento del qi e dello yang di rene - milza, specie se si tratta di energie già indebolite per fattori ereditari e costituzionali. Le funzioni di trasformazione e di trasporto della milza sono fortemente inibite sia da un deficit dell’energia centrale zhong qi sia da una carenza di yang di rene. Quest’ultima condizione favorisce l’insorgere e lo stabilizzarsi della diarrea, dal momento che il rene controlla gli sfinteri del basso. Quando viene bloccato il processo di trasporto verso l’alto da parte della milza, la sua energia ristagna e cambia direzione; si parla di “crollo del qi”, prima latente e poi conclamato. L’umidità si accumula nel jiao inferiore e prevalentemente nel colon; la stasi di energia che si verifica a questo livello può sviluppare del calore. Mentre l’accumulo stabile di umidità è favorito dal deficit della milza, lo sviluppo di calore è indotto frequentemente dalla compressione dell’energia di fegato nell’ambito di un quadro clinico di disarmonia. Il calore concentrato può trasformarsi in fuoco tossico e determinare le lesioni organiche tipiche della colite ulcerosa e del morbo di Crohn.

CLASSIFICAZIONE

Sindromi da eccesso

INVASIONE DI FREDDO - UMIDITA’

ACCUMULO DI UMIDITA’ - CALORE

RISTAGNO DI ALIMENTI

Sindromi da deficit

DEFICIT DI ENERGIA DI MILZA

DEFICIT DI YANG DI RENE - MILZA

Sindromi complicate

STASI DI QI DI FEGATO E DEFICIT DI MILZA

FUOCO TOSSICO DI FEGATO CON UMIDITA’ – CALORE DA DEFICIT DI MILZA

DIAGNOSI

Invasione di freddo - umidità:

- feci liquide o molli, non irritanti né maleodoranti;

- dolori crampiformi che migliorano col caldo, col massaggio e dopo l’evacuazione;

- peggiorano col freddo e la pressione;

- febbre o sensazione di febbre;

- lingua con patina bianca e viscosa;

- polso teso jin o xian, lento chi e scivoloso hua.

Questi due fattori associati, di origine cosmica o alimentare, inibiscono le funzioni della milza, per cui compaiono le feci molli per accumulo di umidità da insufficiente trasformazione e la diarrea acquosa per inadeguato trasporto verso l’alto di energia e liquidi. L’ostacolo alla circolazione di qi -xue si manifesta con dolori crampiformi. Il caldo e il massaggio alleviano il dolore perché hanno azione mobilizzatrice, mentre il freddo e la pressione lo aggravano perché peggiorano una condizione di eccesso. Il paziente sta meglio dopo l’evacuazione perché scarica uno stato di eccesso. La febbre non è un sintomo costante e può limitarsi ad una sensazione soggettiva, che è espressione, comunque, di una reazione difensiva. La patina linguale bianca e il polso teso e lento esprimono un’aggressione da freddo, mentre la patina viscosa e il polso scivoloso indicano un accumulo di umidità.


Accumulo di umidità - calore:

- diarrea imperiosa con feci molli, viscose e maleodoranti;

- bruciore anale, tenesmo rettale;

- gonfiore e dolore addominale che peggiora con la pressione;

- miglioramento dopo l’evacuazione;

- febbre bassa o sensazione di febbre;

- lingua con patina gialla e viscosa;

- polso scivoloso hua e rapido shuo.

L’accumulo di umidità - calore nell’intestino può essere causato da aggressione esogena o da errori alimentari. La funzione di trasformazione viene danneggiata: le feci molli e viscose sono causate dall’accumulo di umidità non metabolizzata; la diarrea imperiosa e maleodorante, il tenesmo e il bruciore anale sono sintomi indotti dal calore. Il gonfiore e il dolore addominale, legati al ristagno di energia, peggiorano con la pressione che aggrava una condizione di eccesso. Quest’ultima migliora invece con l’evacuazione. Il calore, imprigionato dall’umidità, determina una febbre bassa ma costante; nei casi meno gravi c’è semplicemente una sensazione soggettiva di febbre, senza un reale rialzo termico. La patina linguale viscosa e il polso scivoloso sono indicativi per un accumulo di umidità; la patina gialla e il polso rapido esprimono la presenza di calore.


Ristagno di alimenti:

- feci liquide o molli, viscose e maleodoranti con alimenti indigeriti;

- eruttazioni, rigurgiti, vomito, alitosi;

- oppressione epigastrica e addominale, gonfiore e dolore diffuso;

- peggioramento con la pressione;

- miglioramento col massaggio;

- lingua con patina spessa e viscosa, bianca o gialla;

- polso pieno shi, scivoloso hua e rapido shuo.

Il ristagno di alimenti nello stomaco ostacola la discesa dell’energia che si manifesta principalmente con turbe dispeptiche da qi controcorrente, ma successivamente viene coinvolto l’intestino con comparsa di stipsi oppure di diarrea da blocco della funzione di trasformazione da parte della milza. L’accumulo di umidità alimentare e lo sviluppo di calore da stasi di qi inducono un quadro clinico analogo al precedente.


Deficit di energia di milza:

- feci molli non irritanti né maleodoranti, con muco e alimenti indigeriti;

- distensione addominale postprandiale;

- a volte diarrea acquosa e senso di pesantezza ipogastrica;

- dolore addominale assente oppure ottuso e profondo;

- miglioramento con la pressione, il massaggio, il calore e il riposo;

- peggioramento dopo l’evacuazione o dopo un affaticamento;

- astenia muscolare;

- lingua pallida, gonfia, improntata, patina bianca;

- polso vuoto xu e fine xi, specie alla barriera destra.

L’umidità di origine alimentare, inadeguatamente trasformata, si accumula nel colon e dà origine alle feci molli, le quali non sono irritanti né maleodoranti, data l’assenza di calore. La presenza di muco, di alimenti indigeriti e la dilatazione addominale postprandiale sono ulteriori conferme di una trasformazione difettosa. La diarrea acquosa e la pesantezza ipogastrica indicano un deficit di trasporto in alto con iniziale crollo del qi che porta con sé i liquidi. La stasi, conseguente al deficit, può causare un dolore cupo e profondo, migliorabile col massaggio e il caldo che tendono a rimuovere la stasi. Il riposo migliora il quadro clinico, che peggiora dopo qualsiasi affaticamento e dopo l’evacuazione. Quest’ultima, infatti, rappresenta uno “svuotamento”, aggravante una condizione di deficit. L’astenia muscolare è dovuta ad un inadeguato trasporto di energia nutritiva agli arti. Il vuoto di qi causa il colorito pallido della lingua, che è anche gonfia e improntata per l’accumulo di umidità non metabolizzata; per lo stesso motivo può coesistere una patina bianca. Il polso vuoto e fine, in particolare alla barriera destra, conferma la carenza di energia della milza.


Deficit di yang di rene - milza:

- diarrea mattutina acquosa e fredda;

- feci molli non irritanti né maleodoranti;

- senso di freddo in sede addominale;

- lombalgia fredda;

- estremità ghiacciate;

- dolore addominale assente oppure ottuso e profondo;

- miglioramento con la pressione, il massaggio, il calore, il riposo;

- peggioramento dopo l’evacuazione o dopo affaticamento;

- lingua pallida, umida, flaccida, improntata, patina bianca;

- polso debole ruo e lento chi.

La diarrea fredda e liquida mattutina è un sintomo caratteristico del deficit di yang di rene, che non controlla adeguatamente lo sfintere anale. La lombalgia, accompagnata da senso di freddo in profondità, è un segno peculiare del vuoto di yang di rene. Il senso di estremità “ghiacciate” è un sintomo imputabile al rene ma anche alla milza, mentre l’addome freddo richiama al deficit di yang di milza. Le turbe dispeptiche, aggravate dai sintomi riferibili all’accumulo di freddo endogeno, sono riconducibili al quadro clinico precedente, come pure le caratteristiche della lingua e del polso.


STASI DI QI DI FEGATO E DEFICIT DI MILZA:

- diarrea, spesso alternata a stipsi, feci molli, a volte maleodoranti con bruciore anale;

- presenza di muco e di alimenti indigeriti;

- gonfiore e dolore addominale;

- senso di peso ipogastrico, prolasso rettale;

- peggioramento con gli stress psichici (“colon irritabile”);

- miglioramento col riposo e il massaggio;

- irritabilità, sbalzi umorali, oppressione respiratoria, cefalea tensiva, ipocondralgia;

- lingua gonfia, improntata, porpora ai bordi, patina bianca o gialla;

- polso teso xian alla barriera sinistra, vuoto xu a quella di destra, a volte scivoloso hua.

La stasi di energia di fegato danneggia la funzione di trasformazione della milza, incapace di metabolizzare adeguatamente l’umidità, che si accumula nel colon e induce la comparsa di feci molli con muco e alimenti non completamente digeriti. Il ristagno intestinale, inoltre, comporta gonfiore e dolore addominale diffuso. La stipsi, alternata alla diarrea, può essere causata dalla difettosa discesa dell’energia di stomaco al colon o dallo sviluppo di calore conseguente alla compressione del qi di fegato; l’accumulo di calore - umidità comporta l’evacuazione di feci maleodoranti con senso di bruciore anale. Gli stress psichici, aggravando la stasi di energia di fegato, peggiorano la sintomatologia; perciò si parla di “colon irritabile”. Il riposo, alleggerendo la tensione, migliora il quadro clinico, come pure il massaggio, che tende a rimuovere la condizione di ristagno. La stasi di energia non comporta alterazioni del corpo linguale che, tuttavia, può presentare i bordi porpora quando c’è sviluppo di calore e ristagno di xue. La lingua gonfia e improntata evidenzia il deficit di milza, mentre la patina bianca esprime l’accumulo di umidità; il colorito della patina vira al giallo, quando inizia lo sviluppo del fuoco di fegato. Il polso teso alla barriera sinistra e vuoto a quella di destra depone per la stasi di qi di fegato e, rispettivamente, per il deficit di milza; può divenire anche scivoloso in caso di accumulo di umidità.


FUOCO TOSSICO DI FEGATO CON UMIDITA’ – CALORE DA DEFICIT DI MILZA:

- quadro clinico analogo al precedente, aggravato dalla presenza di pus e sangue nelle feci;

- coliche addominali violente e recidivanti (“vento intestinale”);

- febbre, sete, bocca amara, bruciore oculare, agitazione, insonnia;

- astenia e atrofia muscolare, anoressia, dimagrimento;

- ulcerazioni della mucosa del colon e del retto;

- flogosi delle pareti sottomucose con stenosi cicatriziali e fistole;

- lingua gonfia e improntata, rossa ai bordi con patina gialla secca;

- polso rapido shuo e teso xian, alla barriera sinistra, vuoto xu alla barriera destra.

Lo sviluppo del fuoco di fegato, complicato in calore tossico, aggrava il quadro precedente, causando la fuoriuscita del sangue, misto a pus, e la comparsa di lesioni organiche (ulcerazioni mucose, flogosi sottomucosa, stenosi cicatriziali e fistole).

La febbre, la sete, il sapore amaro in bocca, il bruciore oculare, l’agitazione e l’insonnia sono espressione dell’azione del fuoco di fegato che consuma i liquidi e danneggia lo shen. Il calore estremo può causare la comparsa di “vento intestinale”, che si manifesta con coliche addominali violente e recidivanti. La lingua è gonfia e improntata per il deficit della milza ed è rossa ai bordi per azione del fuoco di fegato; la patina è gialla e secca per il consumo dei liquidi. Il polso teso e rapido alla barriera sinistra è indicativo del fuoco di fegato; è vuoto alla barriera destra per il deficit di milza.


Terapia

Per trattare tutte le forme di diarrea si può impiegare la seguente formulazione di base:

- ST 25 - tianshu, Cerniera celeste

- BL 25 - dachangshu, Shu di intestino crasso

- ST 37 - shangjuxu, Grande vuoto della regione superiore.

I primi due, in qualità di punti mu e shu del colon, agiscono direttamente sul viscere. Sono punti ad azione polivalente, efficaci nelle sindromi sia da deficit sia da eccesso. ST 37 - shangjuxu è punto he del basso, ad azione speciale sul grosso intestino. E’ spesso sostituito da ST 36 - zusanli a condizione che il de qi si irradi lungo la gamba verso il basso; l’impiego di questo punto è valido specie nelle forme da difettoso trasporto da parte della milza, caratterizzate da astenia muscolare.

In caso di diarrea da invasione di freddo - umidità occorre aggiungere la moxibustione, estendendola, specie nei casi gravi, a CV 8 - shenque, Palazzo dello shen. Si tratta di un punto particolarmente efficace se la sindrome da eccesso nasconde un deficit di qi e di yang. Corrispondente all’ombelico, è facilmente reperibile e può essere utilizzato dal paziente a domicilio. E’ utile effettuare la moxibustione attraverso uno strato di sale, data la sua funzione antitossica e rinfrescante

Se c’è accumulo di umidità - calore, è richiesto il metodo della dispersione, effettuando eventualmente la coppettazione su BL 25 - dachangshu. E’ opportuno aggiungere SP 9 - yinlingquan, Fontana della collina dello yin, utile per fermare la diarrea e indicato per eliminare l’umidità - calore dal jiao inferiore.

La stessa impostazione terapeutica è valida per la diarrea da ristagno di alimenti.

In caso di diarrea liquida o di feci molli da deficit di energia di milza, i punti della formulazione di base vanno manipolati in forte tonificazione e possibilmente riscaldati con la moxibustione. Se le scariche di diarrea sono frequenti e l’astenia è intensa, occorre aggiungere:

- CV 8 - shenque, Palazzo dello shen

- CV 6 - qihai, Mare dell’energia

- BL 20 - pishu, Shu di milza.

I primi due punti, assieme a ST 25 - tianzhu, possono essere riscaldati contemporaneamente con la moxabox; si tratta di una modalità molto efficace nell’eliminare la diarrea da deficit di qi e di yang. BL 20 - pishu rinforza la milza in tutte le sue funzioni; è indicato in caso di deficit di sangue, specie se associato a SP 6 - sanyinjiao.

Nella sindrome da deficit di yang di rene - milza vale la stessa impostazione terapeutica appena esaminata con moxibustione obbligatoria, aggiungendo:

- CV 4 - guanyuan, Barriera della sorgente

- BL 23 - shenshu, Shu di rene

- GV 4 - mingmen, Porta della vita.

Si tratta di punti largamente utilizzati in moxibustione per tonificare lo yang di rene.

In caso di stasi di energia di fegato e deficit di milza, la formulazione di base va integrata dai seguenti punti:

- LR 3 - taichong, Grande assalto

- PC 6 - neiguan, Barriera interna

- BL 18 - ganshu, Shu del fegato.

I primi due rappresentano un’associazione classica, indicata per eliminare le turbe psichiche e dispeptiche dovute a stasi di qi di fegato. Eventualmente l’azione di PC 6 - neiguan può essere rinforzata da SP 4 - gongsun, in base al sinergismo fra chong mai e yin wei mai. BL 18 - ganshu, utilizzabile in coppettazione, mobilizza qi - xue di fegato con intensa azione sedativa; può essere sostituito da BL 47 - hunmen, Porta dello hun.

Nella sindrome da fuoco tossico di fegato con umidità - calore da deficit di milza ccorre mobilizzare qi - xue di fegato sedando la psiche, tonificare la milza sollevandone il qi, purificare il fuoco rinfrescando il sangue e arrestare l’emorragia. In aggiunta alla formulazione di base, sono indicati:

- LR 3 - taichong, Grande assalto

- SP 6 - sanyinjiao, Incrocio dei tre yin

- PC 6 - neiguan, Barriera interna

- BL 18 - ganshu, Shu di fegato

per muovere l’energia e il sangue di fegato con relativa sedazione psichica;

- CV 6 - qihai, Mare dell’energia

- CV 8 - shenque, Palazzo dello shen

- BL 20 - pishu, Shu di milza

- GV 20 - baihui, Cento riunioni

per tonificare la milza e sollevarne il qi;

- LI 11 - quchi, Stagno della curva + PC 3 - quze, Curva della palude

- SP 10 - xuehai, Mare del sangue

- BL 17 - geshu, Shu del diaframma

- SP 1 - yinbai, Bianco nascosto

per purificare il calore, rinfrescare il sangue e arrestare l’emorragia.

Per quanto possa sembrare paradossale, sui punti elencati per tonificare la milza e sollevarne il qi è utile applicare la moxibustione. Alcuni autori sono contrari, ma diversi altri, anche in base alla pratica clinica, sostengono che la moxibustione è idonea a drenare il calore tossico, oltre che a tonificare il qi, se applicata in modo selettivo sui punti corrispondenti all’organo in deficit.

In caso di proctite ulcerosa si può impiegare:

- GV 1 - changqiang, Sempre forte.

Questo punto è in grado di eliminare l’accumulo di umidità - calore nel retto; possiede, inoltre, azione sedativa sulla psiche.

Stipsi

Generalità
Prescindendo, dalla stipsi abituale, conseguente alla perdita di regolazione dello sfintere anale, per ripetuta inibizione volontaria dello stimolo della evacuazione, ogni altra forma di stipsi è un sintomo di patologie acute o croniche di natura diversa.
La sospensione della defecazione per più giorni può presentarsi come un sintomo isolato di Calore ristagnante nell'intestino crasso, ed esprime, in tal caso, una alterazione della sua funzione di eliminazione degli scarti. In altri casi è un sintomo correlabile a disturbi della funzione di trasporto-trasformazione di Milza e Stomaco, con uno stato di deficit dello yang del Rene, o altro ancora.
Molte volte si presenta non come disturbo dominante, ma come epifenomeno di malattie disparate, quali l’enfisema cronico e l’asma bronchiale, l’obesità, il diabete, l’ascite, i tumori addominali, le emorroidi, il deperimento senile e post-gravidico.
Il trattamento della stipsi messo in atto dalla medicina tradizionale cinese è al tempo stesso sintomatico ed eziologico, rivolto contemporaneamente a trattare il "ramo, vale a dire il disturbo della funzione di trasmissione dell'intestino crasso e la "radice", ossia la natura essenziale della malattia, di cui la stipsi stessa è una manifestazione.

Eziologia
La medicina cinese fa risalire la stipsi a cinque diverse condizioni:
1. Accumulo di calore e secchezza negli intestini.
2. Ristagno di energia
3. Deficit di energia
4. Deficit di sangue
5 Deficit di energia yang e ristagno di Freddo interno

I. Accumulo di calore e secchezza negli intestini
In caso di abuso di alimenti yang, ovvero riscaldanti (come carne, salumi, alcool, pepe e peperoncino) si può creare un accumulo di Calore nello Stomaco e negli Intestini; dopo una malattia da Calore (come malattie febbrili polmonari o intestinali) può permanere nel corpo un Calore residuo che causa comparsa di un misto di secchezza e calore nel tratto intestinale. In entrambi i casi i liquidi, consumati dal calore, sono insufficienti: non possono scendere a lubrificare l'intestino crasso; le feci divengono secche e vi è difficoltà ad evacuarle.
Potranno coesistere altri sintomi: addome disteso, duro e dolente, febbre vespertina, viso arrossato e corpo caldo, labbra secche e fissurate, alitosi, oliguria di urine rosse. La lingua è rossa e asciutta e l'induito è giallo; il polso è scivoloso e pieno.
Principi terapeutici su cui fondare la terapia: "purificare il calore, lubrificare e purgare con l'amaro".

Tecniche terapeutiche:
A) Agopuntura-moxibustione
Pungere in dispersione hegu L.I.-4 e quchi L.I.-11 e tonificare lo yin di Stomaco.
B) Fitoterapia
1) - "Decotto purgativo per regolare lo stomaco" Tiao wei cheng qi tang.
Composizione: dahuang - rheum palmatum 10 g, mangxiao - mirabilitum 10 g, gancao - glycyrrhiza uralensis 3 g
Ha una azione purgativa blanda ed elimina il Calore dallo yangming.
L'aggiunta di xuanshen - scrophularia ningpoensis, shengdi - rehmannia glutinosa preparata, maidong - ophiopogon jiaponici, ha la funzione di lubrificare l'intestino e trattare il deficit di liquidi consumati dal calore.
2) - "Pillole di semi di cannabis sativa" Ma zi ren wan:
Queste pillole hanno azione emolliente e sono particolarmente indicate per gli anziani e le persone deboli. Infatti, oltre all'azione debolmente purgativa, nutrono i liquidi e il sangue e fanno circolare il qi.
Composizione: huomaren - cannabis sativa10 g, dahuang - rheum officinalis10 g, xingren - prunus armeniaca 10 g, baishao - paeonia lactiflora 12 g , zhishi - citrus aurantium 10 g, houpo - magnolia officinalis 5 g,.baimi 20 ml. disciolto in acqua (da bere separatamente)
Huomaren e dahuang purificano il calore e umidificano l’Intestino, xingren fa scendere il qi e umidifica l'Intestino, baishao nutre lo yin e umidifica l'Intestino, zhishi e houpo fanno circolare il qi ed eliminano la distensione intestinale,.
Se la stipsi é grave ed è associata a dolori addominali, si usa dahuang non trattata e si aggiunge al decotto alla fine; se la stipsi é meno grave usare dahuang trattato e cuocerlo insieme agli altri ingredienti.
C) Dietetica
Nell'alimentazione ricorrere a cibi freddi o freschi che eliminano il calore e producono liquidi organici; sono controindicati tutti gli alimenti di natura tiepida o calda e di sapore piccante
Gli alimenti che rinfrescano lo stomaco sono: zucchero di canna, cetriolo, cavolo cinese, pera, germogli di bambù, rabarbaro, pomodori, té Tuo cha. Per trattare il Calore nell’Intestino Crasso si ricorre ad alimenti che favoriscono il transito, producendo liquidi organici e umidificando la secchezza (miele, latte di mucca, papaya, pera, spinaci..)

II. Ristagno di energia
Se l'energia del Fegato, in genere per cause psichiche, è in uno stato di compressione, perde la capacità di armonizzare e far circolare l'energia correttamente.
L'energia di Milza e Stomaco ristagna e blocca il riscaldatore medio, ne consegue inadeguatezza della funzione di trasmissione dell'Intestino Crasso. Le feci sono trattenute e non possono scendere perché é alterato il movimento di discesa dell’energia dello Stomaco.
Clinicamente compare: gonfiore e dolore addominale, eruttazioni, diminuzione dell'appetito e desiderio frustrato di defecare. L'induito è sottile e appiccicoso; il polso è teso a corda e profondo.
Principi terapeutici su cui fondare la terapia:"far circolare l’energia nella giusta direzione, per eliminare il ristagno e aprire gli intestini".

Tecniche terapeutiche:
A) Agopuntura moxibustione
Ganshu BL-18, pishu BL-20, qimen LIV-14.
B) Fitoterapia
-"Decotto delle 6 mole" Liu mo tang
Armonizza l’energia del Fegato e ‘apre’ gli intestini.
Composizione: muxiang - saussurea lappa 5 g , chenxiang - lignum aquilariae 5 g , wuyao - lindera strycnifolia 5 g ; dahuang - rheum officinalis 10 g, binglang - areca catechu 10 g, zhishi - citrus aurantium 10 g.
Muxiang regola il qi, chenxiang fa scendere il qi, wuyao fa circolare il qi; dahuang , binglang , zhishi con forza risolvono il ristagno; - dopo aver sbloccato la defecazione, eliminare dalla prescrizionedahuang e binlang .
Variazioni:
- se vi sono sintomi di Fuoco di Fegato, aggiungere huangqin - scutellaria baicalensis 10 g, shanzhizi - gardenia jasminoides 10 g, chaihu - bupleurum scorzoneraefolium 5 g, hehuanpi - albizzia julibrissin10 g
C) Dietetica
Regolare l'alimentazione in modo che i pasti siano leggeri, dominati dal sapore piccante, che mobilizza e fa circolare, e di natura tiepida o calda: aglio aneto, basilico, lattuga, porro, piede di porco. Vanno evitati gli alimenti di natura fredda e di sapore acido che astringe e immobilizza.

III. Deficit di energia
Il deficit riguarda l'energia di Milza e Polmone.
Le feci prodotte sono normali, ma difficili da espellere; durante la defecazione si suda e manca il fiato e alla fine si è molto stanchi. Manca l'energia anche per sospingere le feci.
E' il tipo di stipsi che complica patologie quali l'asma bronchiale, l'enfisema cronico, la diverticolosi intestinale.
Altri sintomi presenti sono: pallore, astenia, meteorismo, tosse cronica. La lingua è pallida con induito sottile; il polso è debole.
Principi terapeutici su cui fondare la terapia: "giovare all’energia e lubrificare l'intestino".

Tecniche terapeutiche:
A) Agopuntura-moxibustione
- pishu BL-20, taiyuan LU-9, feishu BL-13
B) Fitoterapia
- "Decotto di astragalus" Huangqi tang
La prescrizione tonifica e regola il qi di Milza e Polmone.
Composizione: huangqi - astragalus membranaceus 20 g, chenpi - citrus reticulata 10 g, huomaren - cannabis sativa 10 g., baimi 20 ml bevuto separatamente
Huangqi tonifica il qi di milza e polmoni, chenpi muove il qi, huomaren umidifica gli intestini ed elimina la stipsi.
Variazioni:
- se vi é deficit marcato di qi, aggiungere renshen - panax ginseng10 g e baizhu - atractylodes macrocephala10 g;
- se dopo la defecazione compare prolasso anale, associare la prescrizione. Bu zhong yi qi tang che tonifica il qi e innalza lo yang, oppure aggiungere shengma - cimicifuga foetida 4,5 g e chaihu - bupleurum chinense 3 g.
C) Dietetica
Per non danneggiare l’energia di Polmone evitare gli alimenti piccanti e specialmente le spezie; sono utili, invece: mais, arachidi, uva, noci, latte di pecora e di mucca, mandorle di albicocca e pelle di mandarino. Per tonificare l’energia di Milza, sono controindicati gli alimenti freddi e utili quelli di sapore dolce e natura neutra o tiepida:
- miglio, mais, riso, orzo, soja
- carota, sedano, piselli, patate, fave
- sangue e carne di manzo, miele, muggine
- ciliege, giuggiole, castagna, liquirizia

IV. Deficit di sangue
Può trattarsi di una carenza vera di sangue o anche di un deficit di jing1 del sangue, vuoi legato all'età, vuoi ad una cattiva nutrizione.
Di fatto esiste una "secchezza del sangue" e perciò una cattiva nutrizione e umidificazione dei tessuti, tra cui l'intestino. Il deficit di sangue e la scarsità di liquidi rende difficile lubrificare l'intestino, le feci divengono asciutte e compare la stipsi.
I sintomi principali sono: feci compatte e difficili da far scendere, tinta smorta e carnagione appassita, insonnia e irritabilità, debolezza, vertigini e palpitazioni. La lingua è pallida, biancastra e un poco asciutta; il polso è sottile e rugoso.
Principi terapeutici su cui fondare il trattamento: "nutrire il sangue e lubrificare l'intestino"

Tecniche terapeutiche:
A) Agopuntura-moxibustione
Geshu BL-17, xinshu BL-15, ganshu BL-18, pishu BL-20, sanyinjiao SP-6
La componente di energia essenziale che entra nella composizione del sangue.
B) Fitoterapia
1) - "Pillole emollienti per lubrificare l'intestino" - Run chang wan.
La prescrizione nutre il sangue ed ha un'azione emolliente.
Composizione: shengdi - rehmannia glutinosa12 g, danggui - angelica sinensis 12 g; huomaren - cannabis sativa 9 g, taoren - prunus armeniaca 9 g ; zhike - citrus aurantium 6 g.
Shengdi e danggui nutrono il sangue e lo yin; huomaren e taoren umidificano la secchezza ed eliminano la stipsi ; zhike conduce il qi in basso.Variazioni:
- se il deficit di sangue si complica con calore interno e sintomi come bocca secca, fastidio al cuore, patina non aderente che si stacca a squame, polso sottile
e frequente, aggiungere xuanshen - scrophularia ningpoiensis 10 g, zhimu - anemarrhenae asphodeloidis 10 g, heshouwu - poligonum multiflorum 10 g, yuzhu - polygonatum odoratum 12 g, che nutrono lo yin e purificano il fuoco .
2) - "Decotto per tonificare il sangue" Ji chuan jian.
Tonifica il sangue, rafforza il Rene ed è emolliente.
Composizione: roucongrong - cistanche salsa 9 g, danggui - angelica sinensis 9 g, niuxi - achiranthes bidentata 6 g, zexie - alisma plantago 6 g, zhike citrus aurantium 3 g, shengma - cimicifuga foetida 3 g.
3) "Pillole dei 5 semi" Wu ren wan:
La prescrizione è utile quando, pur avendo nutrito i liquidi, persiste secchezza delle feci. I ‘5 semi’ servono, infatti, a lubrificare l'intestino
Composizione: taoren - prunus persica 10 g, xingren - prunus armeniaca, 10 g, baiziren - biotae orientalis 10 g, sangziren - pinus bungeana, yuliren - prunus japonica 10 g.
C) Dietetica
Gli alimenti che tonificano il sangue sono: sangue e carne di manzo e di maiale, fegato di manzo, montone e maiale; anguilla, granchio e piovra; formaggio, giallo d'uovo - melanzane , spinaci, ruta - ciliege, castagne, litchis, noce, pesca, pera, uva - canna da zucchero, camomilla cinese e liquirizia.

V. Ostruzione da Freddo
Quando lo yang del rene è gravemente in deficit, come accade negli anziani e dopo malattie debilitanti, lo yin prevale e si manifestano sintomi di freddo vuoto.
I sintomi principali sono: assenza di movimenti intestinali, dolori addominali sordi e intermittenti da attacco del qi freddo, mani e piedi freddi, mancanza di appetito, desiderio di calore e timore del freddo, poliuria di urine chiare. La lingua è pallida con induito bianco umido; il polso é profondo e sottile.
Principi terapeutici su cui fondare il trattamento: " riscaldare lo yang, sbloccare gli intestini ed eliminare l'ostruzione".
Tecniche terapeutiche:
A) Agopuntura-moxibustione
Mingmen DU-4, shenshu BL-23, taixi KI-3, qihai Ren-6
B) Fitoterapia
1) "Pillole di pinellia e zolfo" Ban liuhuang
La prescrizione rinforza lo yang e il fuoco del mingmen, perciò tratta la stipsi da deficit di yang e freddo interno.
Composizione: fuzi - aconitum carmichaeli 10 g, ganjiang - zingiber officinalis 10 g, renshen - panax ginseng 10 g, gancao - glycyrrhiza uralensis10 g, dahuang - rheum officinalis 10 g. roucongrong - cistanche salsa 10 g , danggui - angelica sinensis 10 g, niuxi - achyranthes bidentata10 g, shengma - cimicifuga foetida 5 g.
Variazioni: eventualmente aggiungere rougui - cinnamomum cassia 5 g, per scaldare di più.
2) "Decotto per riscaldare la Milza" Wen pi tang
Composizione: fuzi - aconitum carmichaeli 10 g, ganjiang - zingiber officinalis 10 g, renshen - panax ginseng 10 g, gancao - glycyrrhiza uralensis10 g, dahuang - rheum officinalis 10 g.
Fuzi riscalda lo yang, ganjiang, renshen e gancao assistono fuzi, dahuang scioglie il ristagno e modera le erbe che riscaldano.
C) Dietetica
Gli alimenti utili per trattare il vuoto dello yang dei reni e la stipsi conseguente sono: pollo, rene e carne di montone, gamberetti, nidi di rondine, corna di cervo, porri, litchis, chiodi di garofano.
Ricette semplici di dietetica terapeutica
1) Calore secchezza
Per purificare il calore e lubrificare l'intestino si consigliano le seguenti ricette semplici.
- Sciogliere in acqua 60 g di miele puro e 6 g di sale bianco; la soluzione è da bere tiepida.
- Bere olio di sesamo (mezza tazza) mescolato con acqua di cottura del riso.
- Far bollire in tre tazze d'acqua 5 g di semi di cassia tora - juemingzi. Bere il liquido di decozione ogni giorno, fino a risoluzione della stipsi.
2) Ristagno di energia
- Tostare 30 g. di semi di cassia tora - juemingzi e somministrarli con miele.
- Preparare un decotto con mandorle di albicocca - xingren 9 g, semi di trichosantes kirilowi - gualouren 12 g, pangdahai - scaphium scaphigerum 12 g. Umidifica gli intestini e fa scendere il qi.
3) Deficit di energia
- Far bollire 250 g di latte bovino - niuru, aggiungervi 60 g di miele mitang e un pò di succo di cipolla - cong. Berne al mattino a stomaco vuoto.
4) deficit di sangue
- Preparare un decotto con angelica sinensis - danggui 9 g, cannabis sativa - huomaren 9 g. e miele; bere il liquido in una sola dose, per più giorni.
- Cuocere al vapore 50 g di semi di sesamo - heizhima, poi schiacciarli e mescolarli a circa 60 g di miele fengmi; si scioglie la pasta ottenuta in acqua calda e si divide in due porzioni da bere al mattino e alla sera.
5) Deficit di yang e Freddo vuoto
- Mescolare 30 g. di semi di perilla fructescens - zisuzi e 15 g. di semi di sesamo heizhima, pestarli ed estrarne il succo da cuocere insieme al riso per ottenere una zuppa, che va consumata una volta al giorno.
- Juglans regia - hutaoren 10-20 g al giorno, in decotto; umidifica gli intestini e tonifica il rene.
- Decotto di arachide - luohuasheng grigliata: tratta il ristagno di freddo nel ventre.

Origine: http://www.gmt2000.it/rivista/021car/stipsi%20.pdf

Caterina Martucci
www.energiaperlavita.it
caterina.martucci@energiaperlavita.it

Meridiano del polmone

Saturday, December 27, 2008

Shou Tai Yin Fai Jing

Il Canale di Polmone appartiene al Movimento METALLO ed è associato al Canale di Grosso Intestino secondo il 1° criterio di relazione (Organi/Visceri) ed il 2° criterio di relazione (Alternanza YIN/YANG), mentre è legato al Canale di Milza secondo il 3° criterio di relazione (Livelli energetici).

Shou Tai Yin Fei Jing Lu 11Shao Shang Lu 10 YuJi Lu 8 JingGu Lu 9 TaiYuan Lu 7 Lieque Lu 6 KongZui Lu 5 ChiZe Lu 1 ZhongFu Mappe2

I punti sono 11 e precisamente i seguenti:
LU 1 Zhong Fu ( Palazzo centrale )
Collocato sulla linea parascellare anteriore al 2° spazio intercostale, possiede le seguenti Azioni/Indicazioni:
- Espande ed abbassa il QI polmonare
- Regola il QI di Stomaco
- Cura l'asma e le algie di spalla.

LU 2 Yun Men ( Porta delle nuvole )
Collocato sul bordo inferiore della clavicola tra pettorale e deltoide, è un punto che regola il circolo del QI polmonare e ne espelle il Calore, tratta quindi dispnea e tosse, Cura la periartrite scapolo-omerale.

LU 3 Tian Fu ( Palazzo celeste )
Collocato a tre cun sotto l'apice della piega ascellare anteriore lateralmente sul braccio , è un punto che purifica il Calore polmonare, che rinfresca il Sangue e che cura l'emottisi e l'epistassi.

LU 4 Xia Bai ( Linea bianca )
Collocato 1 cun sotto il punto precedente, è un punto che espande il QI polmonare e che tratta il blocco energetico ematico del braccio.

LU 5 Chi Ze ( Palude del gomito )
Collocato alla piega del gomito e all'esterno del tendine bicipitale, possiede le seguenti Azioni/Indicazioni:
- Tratta il QI controcorrente
- Abbassa il QI polmonare
- Regola le funzioni dello Stomaco e dell'intestino
- Cura le algie del gomito.

LU 6 Kong Zui ( Foro profondo )
Collocato a 7 cun dalla piega del polso, è un punto Xi, contrasta il controcorrente del Polmone, elimina il Calore polmonare e rinfresca il Sangue, Nutre lo YIN polmonare e lo lubrifica, benefica la gola.

LU 7 Lie Que ( Dio del lampo )
Collocato all'apice superiore dello stiloide radiale possiede le seguenti Azioni/Indicazioni :
- Punto chiave del REN MAI
- Propaga il QI polmonare
- Disperde il Vento
- Diaforetico
- Disperde il Calore
- Riattiva la circolazione del QI e del Sangue
- Cura la cefalea, la cervicalgia, la paresi facciale, la tosse, l'asma e la dispnea, l'epistassi, l'emottisi, l'ematuria.

LU 8 Jing Qu ( Canale di gronda )
Collocato a 1 cun dalla piega del polso, è un punto che regola la discesa del QI di Polmone, Tonifica il Rene YIN.

LU 9 Tai Yuan ( Sorgente sotterranea )
Collocato sulla piega di flessione del polso nel solco dell'arteria radiale. Possiede le seguenti Azioni/Indicazioni:
- Abbassa e nutre il QI polmonare
- Disperde i Catarri e il Vento
- Ferma la tosse e libera i canali
- Cura i dolori del polso.

LU 10 Yu Ji ( Confine del pesce )
Collocato sull'eminenza tenar al centro di essa dove la pelle cambia colore, è un punto che disperde il Calore di Polmone ed il Fuoco, libera la gola e ne cura le patologie, Rinfresca il Sangue.

LU 11 Shao Shang ( Piccolo suono metallico )
Collocato all'angolo ungueale esterno del pollice, è un punto che rinfresca il Calore di polmone e libera la faringe curandone le patologie.

LE OTTO REGOLE DIAGNOSTICHE (BA GANG)

di Mauro Navarra

Riassunto: Tutti i criteri, Yin-Yang, Vuoto e Pienezza, Superficie e Profondità, Freddo e Calore, si combinano fra loro, nell’ambito dello spazio e del tempo, al fine di avere un adeguato approccio terapeutico. Ma è anche sovente necessario superarli per trovare la vera eziologia della malattia e la struttura della personalità del paziente che condiziona l’espressione della patologia.

Parole chiave: otto regole della diagnosi, Yin, Yang, Vuoto, Pieno, Superficie, Profondità, Freddo, Caldo.

Summary: All the criteria, Yin-Yang, Empty and Fullness, Surface and Depth, Cold and Heat, are arranged between they, in the within of the space and the time, to the aim of having an adequate therapeutic approach. But it is also sovente necessary to exceed them in order to find the true aetiology of the disease and the structure of the personality of the patient who conditions the expression of pathology.

Key words: eight rules of the diagnosis, Yin, Yang, Empty, Full, Surface, Depth, Cold, Warmth.


Rappresentano i principi di base della diagnosi e sono il primo livello di diagnosi differenziale per classificare i sintomi presentati dal paziente.

Non si tratta dell’unico metodo di diagnosi poiché in MC sono presenti altri metodi, ma rappresenta la base di tutti gli altri . Per esempio la diagnosi basata sui meridiani o sui 6 livelli o sugli zang-fu è possibile solo se queste strutture sono sede di patologia, mentre è sempre possibile valutare lo squilibrio energetico di qualsiasi disturbo in base alle 8 regole. Il medico, attraverso le otto regole, può sempre riconoscere la sede e la natura della patologia e di stabilire il principio di trattamento.

Le 8 regole sono costituite da 4 coppie:

  • yin/yang
  • esterno/interno
  • pieno/ vuoto
  • caldo/freddo

Queste referenze non sono altro che ulteriori specificazioni dello yin e dello yang. Infatti esterno-pieno-caldo appartengono allo YANG mentre interno-vuoto-freddo allo YIN.

Ciò che dobbiamo tenere sempre presente in MC è che la scissione tra filosofia e scienza non è mai avvenuta, non si è mai verificata la “rivoluzione” cartesiana che si è verificata in occidente. Tutto proviene dal DAO, l’unità, che si manifesta attraverso due fasi, due aspetti opposti e complementari : lo YIN/YANG. Da queste due energie prende inizio tutta la manifestazione attraverso il loro continuo dispiegarsi e la loro incessante differenziazione

Questo è simbolicamente rappresentato nel disegno del TAIJI.

Consideriamo le 4 leggi fondamentali

  1. lo yin e lo yang sono opposti.

Lo spazio è diviso in due colori e questo è ciò che permette di definirli. Non esistono spazi grigi all’interno del diagramma, in ogni punto l’uno o l’altro colore si manifesta solo per la presenza del suo opposto. Questo è ciò che viene espresso dalla prima legge.

  1. lo yin e lo yang hanno origine reciproca.

Osserviamo che c’è una piccola zona di nero nel bianco e viceversa. Si fondono a vicenda e non possono sussistere indipendentemente uno dall’altro. Sono inscindibili e comunicanti. Sono inclusi entrambi in un unico cerchio per mettere in rilievo la sostanziale unità. Questo cerchio rappresenta il DAO, la legge universale che crea, sostanzia e ritma la vita esprimendosi attraverso questi due principi polari.

  1. la crescita e la riduzione dello yin e dello yang sono inversamente proporzionali.

La linea che divide il cerchio non è una retta perché rappresenta un rapporto dinamico, uin modello di movimento completo autoregolato . I due movimenti sono in una stretta relazione inversa, più cresce uno e più diminuisce l’altro. Da un punto di vista temporale questo avvicendarsi dà luogo ad una alternanza ma la quantità di yin e di yang del totale rimane invariata

  1. lo yin e lo yang si alternano trasformano reciprocamente

possiamo osservare che il nero inizia dove il bianco raggiunge il suo apice e viceversa. Questa è la legge dei mutamenti , giunto all’ estremo necessariamente si inverte, yin e yang si trasformano reciprocamente.

Questi due pricipi o energie danno forma al cielo e alla terra e, con la loro ininterrotta differenziazione e specificazione, a tutto ciò che esiste. Nella fisiologia diventeranno i 5 movimenti, gli ZANG-FU accoppiati secondo la regola Biao-Li (yin-yang), i 6 livelli energetici, i 12 meridiani e così via. Eppure nel loro differenziarsi ci ricorderanno sempre l’unità che è alla loro origine.

Storicamente le 8 regole sono molto antiche, i principi diagnostici dello yin-yang, del caldo e del freddo, superficiale e profondo, vuoto e pieno si trovano nel neijing Suwen e nello Shang Han Lun. Ma la sistematizzazione dell’0ttuplice schema è molto più recente. In un’opera del XII secolo (dinastia Song), il Bencao Gangmu, si parla di otto principi e nello sesso periodo viene introdotta da Chen Yan la classificazione dei fattori patogeni in cause:

· esterne

· interne

· né interne né esterne

Alla fine della dinastia Ming (1368-1644) viene introdotta la teoria dei 6 cambiamenti:

per tutte le terapie impostate sulla base dei sintomi bisogna anzitutto distinguere cautamente tra gli aspetti yin e yang, questo è il principio portante di tutta l’arte medica…..

i sei cambiamenti sono : esterno-interno, caldo- freddo, insufficienza-eccesso.

All’inizio della dinastia Qing (1644-1911) furono aggiunti yin e yang come principi che comprendevano e riassumevano gli altri. Nasceva l’ottuplice schema oggi in uso.

Ora dobbiamo introdurre un concetto molto importante, la mc non è un monolito.

Nella sua storia si sono presentati almeno tre grossi periodi in cui le conoscenze, che risalivano agli albori delle civiltà cinese, sono state revisionate e rielaborate subendo l’influenza della filosofia predominante . Quindi è solo inquadrando il periodo storico che potremo comprendere in pieno la portata delle teorie che vengono analizzate.

Nell’epoca della MCC i classici dell’agopuntura vengono interprati nell’ottica della filosofia predominante: il Taoismo. L’uomo viene visto come unità di materia, energia e spirito. L’agopuntura è basata sul trattamento dei meridiani principali e secondari e dei meridiani e visceri curiosi.

All’epoca della repubblica popolare nasce la MTC, che quindi è molto recente rispetto al nome che porta. Il pensiero che predomina è pragmatico, scientifico e viene impostato per formare un ponte tra oriente e occidente. L’agopuntura è basata sul trattamento degli Zang-Fu.

Durante il periodo Song prevale il pensiero neoconfuciano, nasce l’accademia imperiale. Il confucianesimo rappresenta il mettere in ordine le cose e individuare il loro preciso collocamento. Ecco che in questa fase vengono studiate le funzioni specifiche dei punti di agopuntura, come muovono il Qi, e che effetto hanno sull’energia, il sangue ed i liquidi.

La visione che ne deriva è una visione dinamica ed energetica.

La materia è condensazione di energia e può dissolversi liberando la sua energia potenziale, dato che l’energia e la materia sono continuamente in movimento e continuamente trapassano l’una nell’altra.

L’energia proviene da due fonti:

· energia congenita

· energia acquisita con l’alimentazione e la respirazione

Sono rappresentate simbolicamente dall’immagine di un fuoco acceso sotto una pentola dalla quale esce vapore acqueo. Il fuoco rappresenta la porzione congenita che brucia l’acquisito trasformandolo in ZHENG QI. Questa è l’immagine del Triplice Riscaldatore.

La Zheng Qi, unione di congenito ed acquisito, riempie gli zang fu e circola nei meridiani.

Finché tutto avviene seguendo il ritmo armonioso del Taiji l’uomo non si ammala. Ma qualcosa può rompere questo equilibrio, questo qualcosa per l’accademia imperiale dell’epoca Song è rappresentato dai:

· 6 eccessi: energie perverse esterne (caldo, freddo, vento, secchezza, umidità)

· 7 ferite: squilibri interni o endogeni (emotivi, psichici)

Le cause né interne né esterne:errori alimentari (eccesso o carenza quantitativi, natura sbagliata, sapore sbagliato o eccessivo o carente) errori comportamentali (eccessi di movimento, di sonno, di sesso; sedentarietà, carenza di sesso, di sonno, alterazione dei ritmi circadiani, eccetera) possono rientrare nelle 7 ferite come comprensibile anche nell’ottica della psicodinamica occidentale.

La diagnosi viene formulata attraverso l’anamnesi e l’esame obiettivo che servono a rispondere alle domande che costituiscono le "otto regole diagnostiche":

1. lo squilibrio viene dall’esterno (è esogeno)?

2. lo squilibrio viene dall’interno (è endogeno)?

3. si tratta di uno squilibrio Yang?

4. si tratta di uno squilibrio Yin?

5. è uno squilibrio da calore? Vero o falso?

6. è uno squilibrio da freddo? Vero o falso?

7. è uno squilibrio da pieno?

8. è uno squilibrio da vuoto?

Data una qualsiasi noxa la malattia è determinata dalla incapacità di reazione ad essa dell’organismo.

L’incapacità di risposta dipende dalla disarmonia tra yin e yang

Quindi le 8 regole rappresentano una tappa fondamentale per arrivare alla diagnosi e dopo alla terapia. Bisogna però fare attenzione a non esercitare una applicazione troppo rigida del tipo “o-o”, non sempre le situazioni rispondono in maniera precisa. Potremo avere condizioni in cui sono presenti sia segni di Esterno e di interno, o caldo e freddo contemporaneamente. Le 8 regole non servono per categorizzare la disarmonia ma per capirne la genesi e la natura. Inoltre non tutte le condizioni presentano tutte e 4 le caratteristiche né è prova il vuoto di sangue che non implica la presenza di sintomi di caldo o freddo.

DIAGNOSI

Le quattro analisi

Osservazione
Percezione
Anamnesi
Palpazione

|

Le otto regole

Yin/Yang- qualità
Interno/Esterno - localizzazione
Pieno/Vuoto - quantità
Freddo/Calore - natura

/

|

\

Classificazione in:
6 livelli
4 strati
sanjiao

Analisi quantitativa
Qi-xue-jin/ye
Funzioni degli organi/visceri

Analisi dei meridiani
principali e secondari

TERAPIA

YIN-YANG

“Gli eccelsi diagnosi osservano cautamente i colori, tastano i polsi e innanzitutto distinguono tra lo yin e la yang.

Se lo yin è in eccesso lo yang si ammala.

Se lo yang è in eccesso si ammala lo yin.

L’eccesso di yang produce calore

L’eccesso di yin freddo”

SW cap. 5

Innanzitutto dobbiamo distinguere se la patologia è yin o yang. E’ dallo squilibrio di queste due energie che nasce la malattia.

YIN

sordo,notturno,continuo, profondo-cronico

YANG

acuto,diurno,recente, discontinuo,superficiale, parossistico

Si deve inquadrare il sintomo in una o l’altra di queste categorie. Questo inquadra la qualità dello squilibrio.

Accanto ad un dolore yin o yang esiste una sintomatologia generale:

YIN

astenia, sudorazione, sensazione di freddo agli arti, urine pallide e abbondanti, feci non formate, lombalgia, ipersonnia, ricerca del calore, assenza di sete,

Polso:lento e profondo

Lingua: pallida, gonfia con impronte

YANG

cefalea, vertigini, ronzii, insonnia, urine scarse e scure, costipazione, irrequietezza, ricerca del freddo

Polso: rapido e superficiale

Lingua: rossa, spellata e secca

YIN

Può essere in vuoto, e allora determina una sintomatologia apparentemente yang per pieno relativo di quest’ultimo, o in pieno .

VUOTO DI YIN

Segni e sintomo dovuti a carenza dei liquidi

Dimagrimento, bocca e gola secchi, vertigini, insonnia, oliguria, feci secche, stipsi.

Segni e sintomi dovuti ad eccesso di yang

Sudori nel sonno, febbre ciclica più alta nel pomeriggio, calore al palmo della mano, pianta dei piedi e precordio, guance rosse, agitazione ansiosa, diminuzione visiva

Polso: sottile e accelerato

Lingua: rossa e senza induito

Le manifestazioni e i sintomi da vuoto miglioreranno con la pressione e con il freddo e peggioreranno con il calore.

Nel pieno di yin, che abbiamo visto in precedenza. I sintomi peggiorano co la pressione ed il freddo e migliorano con il calore.

YANG

Anche in questo caso si può manifestare un vuoto od un pieno.

VUOTO DI YANG

Segni e sintomi legati a vuoto di yang

Astenia, freddolosità, viso pallido e brillante, traspirazione al minimo sforzo, urine abbondanti e chiare, feci non formate

Segni e sintomi legati all’eccesso di yin

Edemi stasi venosa, obesità

Polso: debole e lento

Lingua : pallida e gonfia

Nel vuoto le manifestazioni migliorano con la pressione ed il calore e peggiorano con il freddo

Nel pieno, visto sopra, peggiorano con la pressione ed il calore e migliorano con il freddo.

Per ricercare il carattere yin o yang ci si deve aiutare con una serie di fenomeni accessori.

Mangiare corrisponde ad un apporto di yin, ma nel corso della digestione gli alimenti , yin, vengono trasformati in energia, yang. Perciò un gonfiore addominale che peggiora subito dopo il pasto corrisponde ad un pieno di yin, mentre se peggiora due ore dopo il pasto è un pieno di yang.

La gravidanza è un pieno di yin perciò aggrava i sintomi yin e peggiora quelli yang. Una persona astenia per vuoto di yin sta meglio durante la gravidanza.

Immaginiamo una persona con difficoltà respiratorie. Se la causa è un pieno di yin al torace migliora o peggiora con la pressione? Tollera o no pressioni al torace, come il reggiseno? Migliora o peggiora respirando aria fredda? E calda?

Donna di 45 anni. Soffre di vertigini e acufeni. Ha sudorazione notturna,lombalgia. Il polso è fine e la lingua ha induito senza radice e di colore normale.

Donna di 30 anni. Astenia freddolosità e lombalgia. Urine frequenti e feci non formate. Polso debole, lingua pallida e bagnata.

Per concludere dobbiamo inserire una categoria diversa che è la stasi di yin o yang. Questa ha una sintomatologia simele alle forme da piene con delle difformità riassunte in tabella.

Sindrome

Sintomatologia

Miglioramento

Peggioramento

Pieno di yang

Yang

Freddo

Pressione,calore

Vuoto di yang

Yin

Caldo,pressione

Freddo

Pieno di yin

Yin

Caldo

Freddo,pressione

Vuoto di yin

Yang

Pressione,freddo

Calore

Stasi di yang

Yang

Calore,movimento

Freddo, riposo

Stasi di yin

Yang

Calore,movimento

Freddo,riposo

ESTERNO/ INTERNO

La coppia esterno/interno serve per determinare la localizzazione della patologia.

Non è in stretta relazione con la causa della disarmonia ma con la sua localizzazione. In linea generale le malattie esterne sono legate dall’ambiente nel quale l’uomo circola: i 6 eccessi ma anche la desincronizzazione tra uomo e macrocosmo. Le malattie interne sono connesse con le sette ferite, cioè i sette sentimenti. In casi di estrema aggressività o di deficit dell’energia dell’organismo i fattori patogeni esterni possono colpire la profondità e determinare una sintomatologia interna.

  1. una condizione esterna interessa la pelle i muscoli e i meridiani. Una interna gli zang-fu e le ossa

  1. il concetto di esterno-interno può essere riferito, ma solo in generale, alle cause delle malattie. Un fattore patogeno esterno producano almeno come primo impatto una sindrome esterna. Le cause interne, i sentimenti e le malattie ereditarie una sindrome interna

  1. la malattia può avere una evoluzione. Un passaggio dall’interno all’esterno è un segno prognostico favorevole. Viceversa un approfondimento è un segno sfavorevole.

  1. vi sono condizioni che presentano contemporaneamente segni di interno ed esterno in relazione agli aggravamenti o peggioramenti che caratterizzano l’evoluzione dello squilibrio

ESTERNO

L’attacco di un fattore patogeno esterno colpisce le aree esterne del corpo che abbiamo visto essere la pelle i muscoli e i meridiani. Tuttavia è sbagliato pensare che la pelle rappresenti sempre l’invasione di un patogeno esterno, per esempio casi di acne, psoriasi e rosacea sono legate a disarmonie interne.

Possiamo dividerle in due gruppi:

  1. pelle e muscoli
  2. meridiani

PELLE E MUSCOLI

Causate da un patogeno esterno e caratterizzate da insorgenza acuta. La sindrome esterna dipende anche da altri aspetti : freddo-caldo e vuoto-pieno.

Sono attaccate le vie di comunicazione tra esterno e interno: naso, gola, pori. È il classico raffreddore. In generale c’è febbre, avversione al freddo e al vento, vie nasali ostruito o mal di gola, dolori muscolari e cefalea.

Se la condizione è di freddo prevale la sintomatologia dolorosa con dolori a tutto il corpo. Freddolosità, rigidità del collo, febbricola o assenza di febbre, mancanza di sete.

Polso superficiale (galleggiante), come in tutte le sindromi esterne.

Lingua con induito bianco.

Se la condizione è di calore prevale la febbre e la sete.

Polso superficiale.

Lingua con induito sottile e giallo.

Questi sintomi sono causati dalla lotta tra fattore patogeno esterno e l’energia corretta del corpo. Il fattore patogeno causa sempre un pieno di energia perversa, da qui il polso superficiale. L’energia corretta può essere in Pieno o in Vuoto determinando delle sfumature dei sintomi. Quando è in pieno i sintomi sono più acuti e la malattia di durata ridotto, il polso è superficiale ma vigoroso. In vuoto i sintomi sono più sfumati, la malattia dura più a lungo ed il polso è superficiale ma debole.

MERIDIANI

I meridiani sono colpiti quando un fattore patogeno esterno li invade gradualmente. I disturbi sintomi insorgono in maniera cronica e graduale. Ciò che si verifica è il blocco del qi e del sangue che scorre nei meridiani causando una “ sindrome ostruttiva dolorosa “ o sindrome BI. Interessa le articolazioni con dolori cronici ti tipo pienezza e legati al tipo di FPE:

Freddo- è di solito interessata una sola articolazione. Il dolore è molto forte ed è migliorato dal caldo.

Vento- il dolore interessa più articolazioni ed è di tipo migrante, si sposta da una parte all’altra.

Umidità- le articolazioni dono dolenti e gonfia

Calore- le articolazioni sono gonfie e calde.

INTERNO

Una sindrome interna è caratterizzata da un’evoluzione lenta. Interessa la profondità, gli zang-fu e il sangue, e tende a cronicizzarsi. Il patogeno è arrivato nella profondità degli organi provocando una sintomatologia diversa a secondo dell’orbis colpita.

Può essere un patogeno esterno che si è approfondito o una turba dei 7 sentimenti. Nei paesi industrializzati è frequentemente legata a disturbi alimentari, errori qualitativi, come un’alimentazione eccessivamente fredda o calda, o quantitativi.

Tra le cause si devono annoverare anche deficit congeniti.

Questa sindrome si qualifica per il polso che è sempre profondo, segno di interessamento dell’interno; rapido o lento in relazione al calore-freddo, pieno o vuoto in relazione ad un eccesso o ad un deficit energetico.

CALDO/FREDDO

In questa referenza la specificazione dello yin/yang è molto più netta. Ci consente di cogliere maggiori sfumature molto importanti per la terapia, infatti in caso di freddo ci rivolgeremo alla moxibustione, assolutamente controindicate in caso di calore dove dovremo applicare l’agopuntura.

Le sfumature che ci permette di cogliere sono:

1- le sindromi di reciproca trasformazione

2- le sindromi da vero calore-falso freddo e da vero freddo-falso calore

3- le sindromi complesse freddo-calore

Importante è comprendere che non riguardano il calore o il freddo esterno, che sono stati trattati nella regola esterno-interno, ma alla natura della malattia.

Dal punto di vista diagnostico freddo e caldo hanno una entità statica e una dinamica che ci consentono con poche domande di capire la natura della malattia.

STATICA

Se il freddo aggrava la sintomatologia: pieno di yin. Se il freddo la migliora: vuoto di yin o pieno di yang.

Se il caldo aggrava la sintomatologia : pieno di yang. Se la migliora: vuoto di yang o pieno di yin.

DINAMICA

Freddo e caldo sono due agenti in grado di modificare il movimento di energia, il freddo la rallenta ed il caldo la accelera.

Se il caldo migliora la sintomatologia: ristagno sia dello yin che dello yang che sarà peggiorato dal freddo.

Se il freddo migliora i sintomi: ipercircolazione di energia che sarà peggiorata dal caldo.

Alla dinamica dobbiamo aggiungere domande sul massaggio e sul movimento.

Questi migliorano i sintomi dovuti a stasi di energia e anche quelli dovuti a pieno di energia in quanto riescono a disperdere le energie circolanti. Invece peggiorano i sintomi dovuti ad una ipercircolazione e quelli dovuti ad un vuoto perché disperdono energie circolanti.

Oltre a queste indicazioni anamnestiche si hanno delle indicazioni cliniche.

CALORE

Qualsiasi eruzione cutanea rossa, rilevata o calda. L’orticaria ha di solito queste caratteristiche.

Per quanto riguarda il dolore tutte le sensazioni di bruciore denotano calore.

Qualunque perdita di grosse quantità di sangue di colore rosso denota calore nel sangue.

Per lo stato mentale tutte le condizioni di irrequietezza estrema o di comportamento maniacale denota la presenza di calore nel sangue.

Polso rapido

Lingua rossa con induito giallo

FREDDO

Il freddo provoca contrazione e ostruzione che causano calore. Il dolore, soprattutto quello addominale, è una manifestazione frequente di freddo-pieno.

A livello cutaneo ogni segno bianco, concavo, bluastro-violaceo denota la presenza di freddo.

Polso lento teso profondo

Lingua pallida con induito spesso e bianco.

Per quanto riguarda la sintomatologia generale dobbiamo dire che è sovrapponibile a quella già vista dello yin/yang.

CALORE

Senso di calore o febbre alleviata dal fresco, sete con desiderio di bere bevande fredde, viso e occhi rossi, agitazione, urine scarse e concentrate, costipazione secca.

I liquidi e lo yin sono in deficit consumati dall’eccesso di calore, c’è sete e oliguria, anche le feci sono secche. Inoltre il calore, assimilato al fuoco, sale secondo la sua natura provocando occhi e viso rossi.

FREDDO

Timore del freddo, mancanza di sete, desiderio di bevande calde, pelle fredda, colore bluastro della cute, urine chiare e abbondanti, feci pastose, ipersonnia,

Lo yangqi dell’organismo è indebolito e non riesce ad adempiere il suo ruolo nella termogenesi da cui : freddolosità e timore del freddo, non riesce a trasformare i liquidi ed i solidi : urine pallide e abbondanti e feci non formate.

Daltra parte lo yin è abbondante e non c’è sete , gli escreti (saliva, catarro ) sono abbondanti, chiari e fluidi.

1- Le sindromi da reciproca trasformazione

FREDDO IN CALORE

Nei casi in cui il freddo esogeno si approfondisce all’esterno si ha una trasformazione progressiva del freddo in calore. Pur rimanendo la febbre sparisce la paura del freddo, l’induito linguale si modifica assumendo sfumature giallastre, il polso assume carattere profondo e diventa rapido.

CALORE IN FREDDO

Si tratta di pazienti con deficit costituzionali dello yang. Per cui ai segni di calore pieno si sostituiscono quelli di freddo vuoto. Si assiste alla trasformazione dei sintomi: la febbre si abbassa e diviene ipopiretico, gli arti diventano freddi con un colorito pallido del volto. Il polso da rapido diviene lento.

2- le sindromi da vero calore-falso freddo e da vero freddo-falso calore

VERO CALORE- FALSO FREDDO

C’è una dissociazione tra lo yang-calore e lo yin-freddo.

Lo yang-calore si concentra all’interno e spinge lo yin-freddo all’esterno.

Le manifestazione apparenti sono di freddo:

arti freddi, diarrea, pallore.

Ma ad un esame approfondito si evidenziano segni di calore interno: sensazione di corpo caldo, assenza di timore del freddo ma anzi timore del caldo, stipsi, sete, ricerca di bevande fredde, alitosi, lingua rossa con induito giallo.

VERO FREDDO-FALSO CALORE

Anche in questo caso c’è una dissociazione con il freddo che si accumula all’interno e spinge il calore all’esterno.

Avremo dei sintomi da calore: occhi e viso rossi, cefalea, sensazione di caldo, ansia.

Tuttavia il paziente si copre e teme il freddo, assume bevande calde e migliora con il calore. La lingua è pallida con induito biancastro, le urine sono chiare.

3- le sindromi complesse freddo-calore

FREDDO IN ALTO

Vomito, turbe dispeptiche ed esofagee

FREDDO IN BASSO

Diarrea con alimenti non digeriti, dolori addominali alleviati dal calore, freddo agli arti inferiori, possibilità di ernie e fibromi uterini o adenomi prostatici

CALORE IN ALTO

Cefalea, occhi rossi, dolori alla gola, ascessi dentali, gengiviti, acne del volto

CALORE IN BASSO

Piedi gonfi e caldi, urine cariche, stipsi.

VUOTO/PIENO

Esprime un’altra sfumatura dello yin/yang che ci identifica la quantità. È il terreno di scontro tra le energie perverse e quelle corrette. Ciò è importante per impostare la terapia perché in caso di pieno si deve rimuovere innanzitutto il patogeno per tonificare l’organismo in un secondo momento, durante la fase di convalescenza. Mentre in caso di vuoto dovremo prima tonificare l’organismo per renderlo in grado di sostenere l’azione terapeutica.

  • L’osservazione del paziente ci darà una prima importante indicazione. Una voce alta e forte, agitazione, una paziente che gesticola e non riesce a rimanere fermo, magari con viso rosso, sono indici di pienezza. Invece un paziente apatico che si muove poco, un comportamento remissivo, voce debole, un paziente svogliato con carattere tranquillo sono indicazioni di vuoto.

Importante da ricordare che un vuoto è migliorato dalla pressione e peggiorato dal movimento, un pieno è peggiorato dalla pressione e migliorato dal movimento. Un’altra caratteristica importante è il polso che sarà vuoto o pieno e risentirà delle caratteristiche caldo/freddo.

PIENO

Il pieno si riferisce in genere alle energie patogene esterne che sono state analizzate nella coppia esterno/interno.

In alcuni casi è legato ad un ristagno di alimenti, feci o liquidi, oppure ad una stasi di qi e sangue. In questo caso i sintomi sono localizzati in una zona del corpo, come ad esempio i dolori addominali che peggiorano con la pressione e migliorano con il calore ed il massaggio.

Il ristagno o la stasi possono essere dovuti, oltre che ai FPE anche a fattori emotivi che provocano un blocco.

VUOTO

Il vuoto si riferisce al deficit di energie corrette o Zhengqi.

Le malattie dovute ad un vuoto in genere sono croniche, migliorano con la pressione ed hanno sintomi tipici generali legati al tipo di energia che è in deficit.

1- Deficit di yin

2- Deficit di yang

3- Deficit di qi

4- Deficit di sangue

VUOTO DI YIN

Segni e sintomo dovuti a carenza dei liquidi

Dimagrimento, bocca e gola secchi, vertigini, insonnia, oliguria, feci secche, stipsi.

Segni e sintomi dovuti ad eccesso di yang

Sudori nel sonno, febbre ciclica più alta nel pomeriggio, calore al palmo della mano, pianta dei piedi e precordio, guance rosse, agitazione ansiosa, diminuzione visiva

Polso: sottile e accelerato

Lingua: rossa e senza induito

VUOTO DI YANG

Segni e sintomi legati a vuoto di yang

Astenia, freddolosità, viso pallido e brillante, traspirazione al minimo sforzo, urine abbondanti e chiare, feci non formate

Segni e sintomi legati all’eccesso di yin

Edemi stasi venosa, obesità

Polso: debole e lento

Lingua: pallida e gonfia

VUOTO DI SANGUE

Viso pallido e dal colore spento, capelli sottili e fragili con tendenza a spezzarsi, unghie fragili e solcate, labbra pallide, riduzione visiva, depressione, insonnia, scarsa memoria e intontimento, mestruazioni scarse o amenorrea.

Polso: sottile e rugoso

Lingua pallida e sottile

VUOTO DI QI

Viso pallido ma brillante, voce debole, sudorazione lieve durante il giorno o/ al minimo sforzo, astenia, voglia di dormire.

Polso: debole

Lingua: normale

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Indirizzo per chiarimenti

Mauro Navarra

E-mail: optolac@yahoo.it

 
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